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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2008
 
   
  MILANO PIU’ SICURA CON NUOVI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE E PREVENZIONE” IN ARRIVO TELECAMERE MOBILI E SISTEMI DI ALLERTA AUTOMATICI. BOOM DI ADESIONI AI CORSI DI AUTODIFESA “CINTURA ROSA”

 
   
  Milano, 1 dicembre 2008 - “Con circa mille telecamere, Milano non è tecnologicamente inferiore a una città tra le più protette al mondo come Gerusalemme, che vanta un sistema di videosorveglianza costituito da 327 ‘occhi elettronici’. Con qualche strumento in più, di cui si avvale Israele, Paese all’avanguardia nella sicurezza con 600 aziende che operano nel campo, si potrebbe fare un salto di qualità sul piano della prevenzione, contrastando più efficacemente reati come la prostituzione, i graffiti, ma anche tutelare meglio la città da situazioni di emergenza. Ecco perché stiamo monitorando una serie di nuovi sistemi ‘intelligenti’ nell’ottica di futuri investimenti in questo campo”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che il 27 novembre ha tenuto una conferenza stampa insieme con l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna alla Fiera Sicurtech Expo sul tema “Milano sicura: nuovi sistemi di videosorveglianza e nuovi corsi del progetto Cintura rosa”. “Le donne sono ancora troppo spesso vittime di aggressioni – denuncia l’assessore Landi di Chiavenna -. Oltre 14 milioni sono oggetto di violenza fisica, sessuale, psicologica nel corso della vita. E, secondo le testimonianze provenienti dai centri antiviolenza, il 96% non sporge denuncia. La nostra battaglia - continua Landi – è quella di sconfiggere l’alta percezione di insicurezza. I nostri progetti devono andare in questa direzione. Nel 2009 l’Amministrazione comunale intende infatti aumentare l’impegno proprio in questo ambito”. Selezione Automatica Delle Immagini - “Ogni mese - afferma De Corato - Forze dell’Ordine e Magistratura richiedono alla Polizia Locale di Milano 100 filmati che le quasi 1000 telecamere presenti sul territorio cittadino registrano. La videosorveglianza in città dunque funziona, ma ha un valore potenzialmente non ancora sfruttato appieno. Una realtà complessa come la nostra non consente, infatti, ai nostri operatori della Centrale Operativa il totale controllo simultaneo. E ciò inficia parzialmente la principale finalità del sistema stesso, che è quello di prevenire sul territorio eventuali reati”. “Con software come quelli visionati nella recente visita in Israele - precisa De Corato - è possibile una selezione automatica delle immagini in base a criteri prestabiliti. Esempi banali di allerta sono lo zainetto abbandonato, persone che violano uno determinato spazio, che si muovono improvvisamente con una certa ‘densità’. Ma l’input può diventare anche una macchina ferma con una persona affiancata o un’area deturpata. Dunque ci sono possibili applicazioni anche a contrasto di una serie di criticità che colpiscono Milano, come prostituzione e graffiti. Ma l’impiego è utilissimo anche per gestire situazioni di emergenza, come incendi o esplosioni. Aspetti che interessano la Protezione Civile che prossimamente si avvarrà di una nuova sala operativa integrata”. Wireless - “Una soluzione interessante - continua De Corato – sono le telecamere che operano wireless, ovvero videocamere mobili da poter installare su veicoli della Polizia o utilizzate dagli agenti a mezzo di equipaggiamento, come zainetti, o altri supporti. Le telecamere equipaggiate con sistema wireless consentirebbero di abbattere del 70% i costi e i tempi di installazione delle attuali nostre telecamere. Costi principalmente assorbiti dalla cablatura delle fibre ottiche in sede fissa”. Data Intelligence - Ulteriore interessante campo d’applicazione - prosegue De Corato - è l’integrazione dei sistemi di sicurezza attraverso software che elaborano informazioni provenienti da fonti aperte quali Internet, data base propri o anche di terzi. Tale sistema potrebbe essere utile integrando il data base del Comando di Polizia Locale con quello di altri settori dell’Amministrazione, come il Commercio, l’Edilizia, della Camera di Commercio, della Motorizzazione e di internet. L’incrocio dei dati sarebbe per esempio molto utile per l’attività di Polizia Annonaria che si trova a contrastare fenomeni di abusivismo e di illegalità che vengono reiterati nel tempo da persone che utilizzano società, coperture, con l’intento di eludere revoche di autorizzazione per recidiva o l’escussione forzata delle sanzioni emesse e mai riscosse. Casi molto frequenti nella comunità cinese, araba e sudamericana e nelle categorie del commercio ambulante e itinerante”. Data Base Viminale - “Grazie al sistema Ecopass e al controllo del traffico - dichiara De Corato - registriamo quotidianamente 200mila accessi di veicoli. Filmati che potrebbero essere utilizzati anche ai fini della prevenzione e sicurezza se i vigili potessero accedere alla banca dati del Ministero degli Interni. Sistema possibile in Israele ma non Italia, nonostante la richiesta avanzata da tempo da parte del Sindaco Moratti. Di qui la rinnovata proposta di concedere sperimentalmente a Milano, l’attivazione di questo accesso”. Cintura Rosa - “Il programma di sviluppo tecnologico - aggiunge De Corato - non tralascia tuttavia un’altra serie di iniziative che l’Assessorato alla Sicurezza continuerà a proporre. Tra queste il progetto Cintura rosa, realizzato congiuntamente con l’Assessorato alla Salute e giunto alla sesta edizione (l’ultima sessione è iniziata il 3 novembre). E che, viste le entusiastiche adesioni (215 iscritte, 1364 partecipanti in sei edizioni), avrà nuove repliche”. “Sono già 1000 le donne in lista d’attesa per la prossima edizione – ha spiegato l’assessore Landi -. ‘Cintura rosa’ è partito quasi in sordina circa un anno fa e nel tempo ha saputo conquistare sempre più milanesi preoccupate per la propria incolumità. I corsi sono stati concepiti per sconfiggere la sensazione di insicurezza, quindi con un occhio attento all’aspetto psicologico. L’aggressione infatti si riflette in generale sulla salute con disturbi del sonno e dell’alimentazione, ansia fino a patologie più gravi”. Il progetto Cintura rosa si basa su incontri gratuiti di autodifesa, realizzati in diverse zone della città, in collaborazione con la Polizia Municipale e l’ausilio di esperti. I corsi seguono un preciso percorso di preparazione fisica e psicologica e sono riservati a maggiorenni (info al numero verde 800. 913. 413 o www. Cinturarosa. It). .  
   
 

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