|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Dicembre 2008 |
|
|
|
|
|
VIABILITá FVG: INCONTRO PER CIRCONVALLAZIONE SAN VITO AL TAGLIAMENTO
|
|
|
|
|
|
San Vito al Tagliamento, 1 dicembre 2008 - La Regione Friuli Venezia Giulia ritiene la realizzazione della circonvallazione di San Vito al Tagliamento opera fondamentale per liberare il centro abitato dal traffico passante e per fornire la zona industriale di Ponterosso di infrastrutture viarie adeguate; ritiene la circonvallazione parte integrante del progetto generale di modernizzazione della viabilità nel Friuli Occidentale; conferma il finanziamento dell´opera e si impegna a reperire le risorse che dovessero risultare mancanti a seguito delle prescrizioni della Via. Non è però disposta ad attendere all´infinito, mantenendo congelate risorse che potrebbero essere impiegate per risolvere altri problemi viari del territorio e per questo chiede una decisione rapida, che consenta alla Provincia di Pordenone - ente che ha la responsabilità in delega amministrativa dell´opera - di procedere con l´iter che dovrà portare alla realizzazione della strada. Così si sono espressi 27 novembre il vicepresidente della Giunta regionale, Luca Ciriani, e l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, nell´incontro promosso dal Consorzio per la Zona industriale di Ponterosso (Zipr) e al quale, con il presidente dello stesso, Roberto Campaner, e altri componenti del consiglio di amministrazione, hanno partecipato il sindaco di San Vito al Tagliamento, Gino Gregoris, l´assessore provinciale alla Viabilità Riccardo Del Pup, il consigliere regionale Daniele Gerolin e diversi industriali insediati nello Zipr. Da parte dei presenti è stata unanime la richiesta di "far presto" a realizzare un´arteria che gli industriali e lo stesso Consorzio definiscono "essenziale, urgente, irreversibile". Basti pensare che secondo alcuni dati e riferiti a solo 4 delle 120 aziende insediate a Ponterosso, sono ben 248 mila all´anno i mezzi pesanti movimentati. Si presume, quindi che siano almeno 500 mila quelli dell´intera zona industriale. Da qui anche la necessità di far decollare il raccordo ferroviario per alleggerire il traffico su strada. Sia il sindaco che l´assessore provinciale hanno poi ricordato come sull´opera pendano dei ricorsi, che hanno frenato l´iter: ma la volontà è quella di andare avanti. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|