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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2008
 
   
  AL TEATRO CIAK FABRIZIO GIFUNI E SONIA BERGAMASCO IN I KISS YOUR HANDS CATALOGO SEMISERIO DELLE LETTERE MOZARTIANE

 
   
   Milano, 1 dicembre 2008 - Sul palco del Teatro Ciak – Fabbrica del Vapore giovedì 4 dicembre, sarà di scena un’imperdibile pièce teatrale, I Kiss your hands. I Kiss your hands è uno spettacolo-concerto, con una perfetta compenetrazione fra testo e musica, tratto dal Mozart esilarante e impertinente del carteggio amoroso, che vede cinque strumenti protagonisti allo stesso livello. Da una parte le due voci di attori del calibro di Fabrizio Gifuni, che reduce del successo del film “Galantuomini” di Edoardo Winspeare al Festival del Cinema di Roma e di “Paolo Vi”, film tv in due puntate in onda il 31 novembre e il 1° dicembre su Raiuno – per la prima volta alternerà il recitato al cantato e Sonia Bergamasco – affermata attrice teatrale e cinematografica, Nastro d’Argento per come miglior interprete per il film La Meglio Gioventù. Dall’altra tre musicisti d’eccezione: Paolo Damiani – anche autore della drammaturgia musicale – al violoncello, Gianluigi Trovesi al sax e clarinetto e Rita Marcotulli al pianoforte. Il carteggio privato di Mozart è un patrimonio ricchissimo che mischia continuamente comicità e profondità. “Semiserio” è il termine perfetto per definirlo ed è stato rimesso in fila da Gifuni e Bergamasco con un gusto particolare per trovare dentro le lettere i frammenti più fulminanti e rivelatori di una vita vissuta in perenne stato di concitazione e frenesia, restituendo l’immagine di un personaggio tanto lontano da forme di divismo, quanto affascinante e umano. Un materiale che ha rivelato una potenzialità straordinariamente musicale dal punto di vista della parola tanto che nello spettacolo il piano della musica e quello del recitato, la voce e la musica viaggiano affiancati in maniera simbiotica. Le parole insieme con la musica si fanno immagini così concrete da restituire l’essenza del genio: romantica ed estasiata, dissacrante e irrequieta. Le musiche originali create da Paolo Damiani uniscono vari stili e generi, tutti filtrati dal filo conduttore del jazz, riprendendo temi e swingando le arie mozartiane, ci giocano con uno sguardo attuale e contemporaneo. Partitura e improvvisazione, tipica del jazz, nelle mani di tre maestri della portata di Damiani, Rea e Marcotulli rendono lo spettacolo aperto a mille variabili, mai perfettamente uguale a se stesso. Ecco allora che questo catalogo semiserio delle lettere mozartiane che fotografano i rapporti che legavano il grande compositori a parenti e amanti, estimatori e nemici, vanno a comporre un puzzle inedito e affascinante del genio mozartiano al ritmo serrato del jazz. Uno spettacolo imperdibile per appassionati di ogni genere di musica e non, una pièce teatrale divertente e inusuale, animata da talentuosi artisti del teatro e della musica. “Wolfgang Amadé. Autografia attraverso le lettere. Padre, madre, sorella, cugina, baronesse, estimatori e nemici chiamati a comporre un puzzle a ritmo di jazz. Anche la pagina scritta, schermo del profondo, si scioglie in pentagrammi - in una lettura a due voci e tre strumenti. Si fa gioco di rime, ritornelli, onomatopea, canto e abbandono alla dinamica impura dei significati della lingua. Un ritratto imperfetto del genio perfettissimo. Con licenza. ” Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni .  
   
 

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