|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Dicembre 2008 |
|
|
|
|
|
IL DISTRETTO BIOMEDICALE CONTA 2.600 AZIENDE CON 8.000 ADDETTI. ECCELLENZE A PADOVA, VERONA E TREVISO
|
|
|
|
|
|
Padova, 1 dicembre 2008 - Il distretto biomedicale comprende aziende che si occupano delle tecnologie e dei prodotti che asseriscono alla sanità, alla salute e al benessere. Le imprese venete sono 2. 600 con una occupazione di 8. 000 addetti. Del loro futuro e della competitività si è discusso il 29 novembre allo Sheraton di Padova con apertura dei lavori da parte dell’assessessore all’Economia, Venedemiano Sartor. Su iniziativa del Parco Scientifico Tecnologico di Padova e della Confederazione Nazionale Artigianato di Padova, è nato il distretto biomedicale veneto nel 2005 con 150 aziende. L’obiettivo del distretto era valorizzare le interazioni possibili della produzione e potenziare i circuiti formativi e di ricerca oltre che proporsi come interfaccia con il mercato. “Il settore biomedicale veneto – ha detto l’assessore Vendemiano Sartor – si presenta come un comparto ad alto tasso di crescita. Si attesta come un settore rilevante che contribuisce al P. I. L. Per lo 0,36% e con una produzione nazionale di 4,8 miliardi di euro. La presenza di poli di eccellenza come Padova, Treviso e Verona può essere una opportunità straordinaria per il tessuto economico, sanitario e sociale della nostra regionale. ” Per l’assessore le punte di eccellenza del distretto sono collegate alla riabilitazione, al comparto estetico medicale, ai macchinari e alle protesi di alta tecnologia, al settore dei materiali di consumo. La scommessa futura infine sarà su tre direttrici: lo sviluppo dell’osservatorio regionale biomedicale, il potenziamento della ricerca e dell’innovazione, il rafforzamento del marketing internazionale. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|