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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2008
 
   
  GIORNATA MONDIALE ANTI AIDS: EVOLUZIONE POSITIVA IN ALTO ADIGE, MA GRANDE ATTENZIONE

 
   
   Bolzano, 1 dicembre 2008 - Anche se i casi in Alto Adige sono in drastica diminuzione, è necessario non abbassare la guardia e quindi effettuare il test: è quanto sottolinea l´assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner in vista della Giornata mondiale anti Aids, che ricorre il 1° dicembre. Grazie alle nuove terapie e alla prevenzione, sottolinea Theiner, i casi di Aids si sono progressivamente ridotti. Lo confermano anche i dati in Alto Adige, compresi quelli sulle persone sieropositive. "Ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia, sia sul piano dell´attenzione che della sensibilizzazione", sottolinea Theiner, invitando a seguire le raccomandazioni dei medici di sottoporsi al test dell´Hiv. Il dottor Raffaele Pristerà della Divisione malattie infettive del Comprensorio sanitario di Bolzano ricorda che nel 2008 i casi di infezione da Hiv in Alto Adige sono stati 8, una riduzione drastica rispetto ai 40 del 2007. Il 50% dei sieropositivi è tossicodipendente, il 29% è eterosessuale, il 18% omosessuale, il 2% ha avuto un rischio ematologico e l´1% dei casi è legato alla trasmissione materna. L´età media dei sieropositivi è aumentata, passando 25 anni del 1985 ai 40 attuali. I casi di Aids - cioè l´evoluzione verso la malattia conclamata - nel 2008 sono stati 5 contro i 13 del 2006 e i 14 del 2007, per un totale, dal 1985 ad oggi, di 264 casi. Da sottolineare che grazie alle nuove terapie i casi di Aids si sono progressivamente ridotti assestandosi sui 6-7 all´anno. L´evoluzione è positiva, ma gli esperti consigliano il test a tutte le persone che possono aver avuto situazioni a rischio. "Meglio fare un test in più che uno in meno", sottolinea il dottr Pristerà raccomandando inoltre l´uso del profilattico nei rapporti sessuali occasionali. .  
   
 

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