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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Dicembre 2008 |
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AGRICOLTURA IL PRESIDENTE MARTINI SULLA MANIFESTAZIONE A FIRENZE «IL MONDO AGRICOLO È TUTELATO, COLDIRETTI TORNI A CONFRONTARSI»
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Firenze - «Una manifestazione ordinata e civile nella forma, ma che sul piano dei contenuti non aggiunge nulla ad un confronto che Coldiretti ha interrotto quando ha abbandonato i tavoli di concertazione. Se dopo il corteo di oggi Coldiretti deciderà di tornare alle sedi di confronto sarà un fatto positivo, che sarebbe comunque potuto avvenire già da tempo«. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, commenta così la manifestazione che si è svolta il 27 novembre a Firenze. «Oggi – prosegue - non è scesa in piazza l’agricoltura toscana, ma solo una sua parte, sia pure importante. Ci sono poi altre associazioni (Cia, Confagricoltura, Legacoop Agroalimentare Toscana, Fedagri Confcooperative Toscana) che non hanno aderito e che mantengono aperto un rapporto di dialogo con la Regione, magari considerando con maggior attenzione i punti deboli dell´azio ne del governo verso il settore: e se lo stesso presidente nazionale di Coldiretti Marini ha giudicato sbagliato manifestare a Roma contro il governo, questo dovrebbe valere anche in Toscana. Coldiretti sembra volere un rapporto quasi esclusivo con la Regione. Ma quando parliamo di agricoltura la Regione deve confrontarsi con tutto il mondo agricolo». Sull´accusa della mancata nomina dell’assessore all’agricoltura, Martini si dichiara sorpreso: «Il presidente toscano di Coldiretti Tulio Marcelli, prima di assumere la delega dell’agricoltura, mi confermò di apprezzare la scelta e di comprendere l´esigenza di non aumentare il numero degli assessori. Da sei mesi mi occupo di agricoltura, faccio riunioni, incontri. Aver legato il settore agricolo alla presidenza penso ne rafforzi l´importanza e la considerazione. Aggiungo che la mia frequente presenza a Bruxelles rappresenta un valore aggiunto nel facilitare contatti con gli uffici comunit ari, così essenziali in questo settore». «La Toscana è fra le regioni leader in Europa nell’uso delle denominazioni di origine Dop, Igp, Doc, Docg, Igt a tutela della territorialità. Siamo una tra le Regioni più attive nel sostenere i prodotti a km zero – aggiunge i presidente -. Abbiamo promosso 16 mercatali e 15 spacci insieme ad altre iniziative di vendita dei prodotti in azienda o all’interno dei musei, come già accade a Volterra per un finanziamento di 2,3 milioni. Secondo i dati dell’osservatorio della stessa Coldiretti, siamo la prima regione per numero di aziende che fanno vendita diretta (il 12,6%) seguita da Lombardia e Abruzzo: ciò grazie ai progetti da noi finanziati fino all´80% con un investimento di 3 milioni di euro. ». Riguardo alle leggi considerate d´impaccio allo sviluppo delle imprese, Martini ricorda che sono già state eliminate le vecchie disposizioni urbanistiche sugli annessi agricoli e l’ obbligo di prestare garanzie, fra cui la fideiussione bancaria. «Rispetto al passato è cresciuta la velocità di spesa - tiene a sottolineare il presidente -. Nel marzo scorso sono stati pubblicati 13 bandi per i contributi 2007 e 2008 (97,5 milioni di euro). Si tratta della più ampia e tempestiva varietà di bandi prodotta dalle Regioni italiane fino a questo momento. E’ stato appena pubblicato il bando per la consulenza specialistica alle imprese (15 milioni fino al 2013). Le richieste arrivate dalle aziende sono 5 volte superiori ai fondi disponibili. Per venire incontro a queste richieste abbiamo già deciso un ulteriore stanziamento di 8,5 milioni. Ed entro novembre saranno assegnati tutti i fondi ai beneficiari. Stiamo avviando i finanziamenti per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie (10 milioni fino al 2013), con l’obiettivo di unire il mondo del la ricerca alle imprese per realizzare investimenti innovativi. All’inizio del 2009 partiranno i progetti per l’ammodernamento delle aziende agricole e di filiera, con 31 milioni di finanziamenti». E non va dimenticato quanto viene fatto per la semplificazione delle procedure. «Stiamo potenziando il sistema informativo per la gestione delle domande di aiuto e abbiamo concentrato su Artea (togliendole ad esempio alle Camere di commercio) l’attività informativa per le aziende in modo da semplificare l’impegno degli agricoltori. E’ pronto il progetto pilota per eliminare la gestione cartacea per la richiesta di gasolio a prezzo agevolato. Stesso discorso nell´importante settore vitivinicolo, dove abbiamo semplificato le procedure per il reimpianto dei vigneti passando alla semplice autodichiarazione. Con l’assessorato alla salute stiamo lavorando per eliminare l´impegno degli agricoltori a comunicare preventivamente i trat tamenti con diserbanti e geodisinfestanti, sostituendolo con la sola tenuta dei “quaderni di campagna”». Infine, conclude Martini, entro la prima metà del 2009 sarà attivato un sistema di monitoraggio che in base alle caratteristiche dei vari ambienti naturali fisserà il carico massimo di fauna selvatica. Ogni volta che tali limiti verranno superati si potrà procedere alla cattura o all’abbattimento. Nel 2008 sono stati pagati oltre 160mila euro di risarcimenti per danni al patrimonio zootecnico. La Regione sta mettendo inoltre a disposizione delle Province e degli enti delegati ulteriori 250mila euro. Per i predatori è già in discussione una modifica del regolamento in modo da facilitare la realizzazione di recinti per la difesa del patrimonio zootecnico, rivedere la classificazione dei territori comunali a rischio di lupo e migliorare la stima del valore dei capi abbattuti per la polizza assicurativa. . |
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