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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  EDILIZIA SOSTENIBILE: IL RUOLO DELLE IMPRESE E DELLE ISTITUZIONI

 
   
  Milano, 2 dicembre 2008 - Pubblica Amministrazione e rappresentanti delle imprese della “filiera del settore delle costruzioni” sono stati oggi protagonisti di un dibattito su un tema di grande rilevanza: l’edilizia sostenibile, che si è svolto nel contesto de “L’artigiano in fiera 2008”. L’edilizia è infatti uno dei settori produttivi a più alto impatto ambientale, assorbendo oltre il 40% del consumo finale di energia dell’Unione Europea. L’edilizia sostenibile rappresenta quindi una possibile risposta alla necessità di definire un modo nuovo di valutare la qualità della vita. Come ha ricordato il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, nel discorso inaugurale della fiera, la Regione, proprio su queste tematiche, ha già emanato una serie di provvedimenti normativi di grande importanza, come il Protocollo d’intesa in materia di “Edilizia sostenibile, uso razionale dell’energia e certificazione energetico – ambientale degli edifici” sottoscritto con Cna Lombardia e altri enti e organizzazioni. Nell’intervento conclusivo Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia, ha voluto ricordare che il protocollo è nato dalla consapevolezza che per governare e razionalizzare la domanda di energia, nonché la sua evoluzione, occorre orientare la ricerca, l’innovazione e la politica non solo verso l’offerta, ma anche e soprattutto verso il governo della domanda. Convinta che l’obiettivo del risparmio energetico lo si possa e lo si debba perseguire anche in ragione del diffondersi di una diversa cultura del costruire e dell’abitare, circa un anno fa Cna Lombardia ha quindi sottoposto all’attenzione del governo regionale alcune riflessioni che tendevano ad evidenziare come il tema dell’edilizia sostenibile potesse essere centrale per il raggiungimento di alcuni scopi, e di come questo “nuovo” settore e le migliaia di imprese (artigiane in primo luogo… quasi 100. 000 nel settore delle costruzioni … più di 30. 000 nel settore degli impianti, …4. 000 nel settore dei serramenti . ) che gravitano attorno al “progetto edilizio”, inevitabilmente necessitassero di politiche, anche legislative, coerenti e conseguenti. Infine Fausto Cacciatori ha auspicato un sempre maggiore sostegno economico da parte delle istituzioni verso progetti rivolti al risparmio di risorse e al minor impatto ambientale e ha sottolineato la necessità di approcci semplificati, che tengano conto delle dimensioni delle imprese perché, come ha ricordato Renato Montalbetti di Unioncamere Lombardia citando i dati riferiti alla fine del 2007, delle 137. 000 imprese lombarde impegnate nella filiera delle costruzioni, ben l’81% (oltre 110. 000 aziende) erano artigiane. Insomma, ha concluso Cacciatori, bisogna pensare in piccolo per progettare in grande. Fabio Binelli, Segretario di Cna Lombardia e moderatore del dibattito, ha invece sottolineato come gli obiettivi economici sociali ed ambientali che devono caratterizzare una nuova strategia di sviluppo dovranno sempre più essere definiti per essere tra loro complementari e poter contribuire congiuntamente allo sviluppo sostenibile, inteso come la capacità di creare nuove opportunità imprenditoriali e di rilanciare l´occupazione, senza compromettere l´ambiente per le generazioni future. Ha inoltre evidenziato che proprio sostenibilità ambientale, intesa come capacità di mantenere nel tempo qualità e riproducibilità delle risorse naturali, e sostenibilità economica, capace di generare ricchezza secondo criteri di ecoefficienza unita alla sostenibilità sociale necessaria a garantire le condizioni di benessere della qualità della vita, sono le scommesse attorno alle quali Cna Lombardia costruisce quotidianamente la propria attività di rappresentanza e di promozione dello sviluppo delle imprese. Per questo la Confederazione lombarda, che associa, tra le altre, più di 8000 imprese operanti nei settori più orientati ad un “progetto edilizio” (imprese edili, impiantistiche e serramentiste), ha adottato una politica che intende perseguire a favore della filiera che opera nel settore. Ha infatti rilevato l’esigenza, per le pmi, della creazione di un “luogo”, di un “ambito” , entro il quale valorizzare lo scambio di esperienze, creando allo stesso tempo le condizioni per qualificarne l’iniziativa, avvertendo che questo particolare sistema di imprese è posto in maniera significativa dinnanzi a nuovi elementi di pressione competitiva, in ragione anche dell’esigenza di orientarsi verso nuove frontiere del sapere. Proprio con l’intenzione di offrire alle imprese uno scenario di opportunità di più ampio respiro all’interno del quale sviluppare la propria imprenditorialità, nasce il progetto Progea System - Network di imprese per l’ecosostenibilità delle costruzioni”, promosso in co-finanziamento con Unioncamere e Regione Lombardia, e illustrato nel corso del convegno da Paolo Panciroli, Responsabile del Progetto Progea. Il Progetto Il marchio e le sue finalità Progea System è un marchio di qualità con cui Cna Lombardia intende costruire un “ambito di opportunità” per la crescita e la valorizzazione delle imprese che operano all’interno ed attorno ad un “progetto edilizio sostenibile” e per la crescita e valorizzazione delle imprese grazie alla condivisione di conoscenze, competenze e saperi frutto del coinvolgimento di Enti, Organizzazioni, Associazioni e Professionisti, portatori ognuno di specificità e peculiari ambiti di specializzazione. Un “contenitore” che si propone come interlocutore unico e che vuole essere capace di proporre tipologie abitative sostenibili e diverse tipologie di offerta di servizio (nuova costruzione, manutenzione, ristrutturazione e recupero, diagnosi, risparmio, certificazione energetica …) Obiettivo del marchio Progea System è anche quello di fornire la massima visibilità e diffondere e sviluppare le modalità operative di qualità proprie e delle imprese che vi aderiscono, attraverso tutte le forme di pubblicità necessarie e tutte le iniziative che il Marchio, attraverso Cna Lombardia, ritiene opportune. Le aree di business coinvolte Il marchio caratterizza e valorizza le imprese inserite in tre “aree business”: Area Energiambiente si collocano imprese operanti nell’ambito: della realizzazione, installazione e manutenzione di impianti tecnologici; della installazione e manutenzione di impianti tecnologici a supporto delle fonti energetiche rinnovabili (solare , fotovoltaico, geotermico. ); dell’efficienza energetica intesa come il rapporto tra i risultati in termini di rendimento, servizi, merci o energia e l´immissione di energia; del miglioramento dell´efficienza energetica inteso come un incremento dell´efficienza degli usi finali dell´energia, risultante da cambiamenti tecnologici, comportamentali e/o economici; del risparmio energetico inteso come la quantità di energia risparmiata, determinata mediante una misurazione e/o una stima del consumo prima e dopo l´attuazione di una o più misure di miglioramento dell´efficienza energetica; della diagnosi energetica intesa come la procedura volta a fornire un´adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività e/o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici; dell’ integrazione e gestione razionale delle tecnologie, della demotica; del servizio energetico inteso come la prestazione materiale, l´utilità o il vantaggio derivante dalla combinazione di energia con tecnologie e/o operazioni che utilizzano efficacemente l´energia, incluse le attività di gestione, di manutenzione e di controllo necessarie alla prestazione del servizio, la cui fornitura è effettuata sulla base di un contratto mediante/attraverso Società di Servizi Energetici (Esco). Area Bioarchitettura E Bioedilizia si collocano imprese operanti nell’ambito: dell’organizzazione, progettazione e realizzazione di immobili secondo principi ecocompatibili; di interventi di autopromozione immobiliare di edilizia sostenibile; della “architettura bioclimatica”; della demotica; delle indagini diagnostiche a supporto della progettazione dei lavori; della manutenzione ordinaria e straordinaria; della manutenzione programmata; del consolidamento strutturale; del recupero; delle ristrutturazioni; delle opere di specializzazioni edili (decoratori, pittori, imbianchini, restauratori, gessisti, pavimentatori, parquettisti …); della “gestione delle aree verdi”. Intendendo come interventi di edilizia sostenibile, comunemente indicata anche come bioedilizia, edilizia naturale, edilizia ecologica, edilizia bio-compatibile, edilizia bio-ecologica, bio-climatica, gli interventi di edilizia pubblica o privata caratterizzati dai seguenti requisiti: utilizzo di componenti e sistemi in grado di assolvere a funzioni di tipo energetico quali l’inerzia termica, la captazione, l’accumulo, l’utilizzazione dell’energia solare, riducendo al minimo l’utilizzazione di fonti energetiche non rinnovabili favoriscono il risparmio energetico, l’utilizzo delle fonti rinnovabili ed il riutilizzo delle acque piovane, sono concepiti e realizzati in maniera tale da garantire la fruibilità, l’accessibilità ,il benessere, la salute e l’igiene degli occupanti si avvalgono di materiali da costruzione, di componenti per l’edilizia di impianti, di elementi di finitura e di chiusura, tra quelli che non determinano lo sviluppo di gas tossici, emissioni di particelle, radiazioni o gas pericolosi , inquinamento dell’acqua o del suolo privilegiano l’impiego di materiali e manufatti di cui sia possibile il riutilizzo anche al termine del ciclo di vita dell’edificio tutelano l’identità storica degli agglomerati urbani e favoriscono il mantenimento dei caratteri storici e tipologici legati alla tradizione degli edifici Area Serramenti si trovano imprese operanti nell’ambito: della produzione e posa in opera di serramenti e manufatti in legno della produzione di serramenti in alluminio e materiali metallici della produzione di sistemi oscuranti della produzione di cancelli le cui prerogative sono legate a garantirne la qualità in termini prestazionali, finalizzata al risparmio energetico (trasmittanza termica, isolamento acustico, resistenza al vento, permeabilità all’aria, tenuta all’acqua…) e di adesione a normative comunitarie (Marcatura Ce). Le Opportunità per le imprese aderenti al Marchio Progea System Le imprese che avranno ottenuto il Marchio, connesso e subordinato alla partecipazione obbligatoria ad almeno un corso di formazione all’anno e, nell’ambito della produzione di serramenti, all’ottemperanza degli obblighi normativi e legislativi ricadenti sugli stessi (Marcatura Ce, Risparmio Energetico), verranno inserite in un “Repertorio delle Competenze” che sarà pubblicato in un apposito volume, sul sito internet www. Cna. Progea. It e pubblicizzato in occasione di fiere e manifestazioni. Il Repertorio delle Competenze sarà inviato a tutti gli enti istituzionali interessati nonché a tutti gli Enti, Istituzioni e Associazioni pubbliche e private , che possono avere un interesse specifico. Ottenuto il marchio l’impresa potrà inoltre : pubblicizzare il Marchio sul proprio sito internet e in tutte le manifestazioni a cui prenderà parte mediante esposizione del logo e di eventuale materiale informativo inserire il marchio sulle proprie documentazioni ( cataloghi, brochure, carta intestata, buste commerciali , preventivi, fatture, biglietti da visita, pubblicità su riviste…) utilizzare il Marchio sui cartelli di cantiere e su tutto il materiale identificativo. .  
   
 

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