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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2008
 
   
  ISTITUTO DI NEUROLOGIA SPERIMENTALE DEL SAN RAFFAELE, UN CENTRO DI ECCELLENZA PER LO STUDIO DELLE MALATTIE NEUROLOGICHE

 
   
   Milano, 1 dicembre 2008 - L’istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano inaugura il 28 dicembre i nuovi spazi dell’Istituto di Neurologia Sperimentale (Inspe), oltre 1200mq di nuovi laboratori interamente dedicati alla ricerca di base e clinica per la terapia di malattie neurologiche gravi e incurabili, come la sclerosi multipla, l’ictus, i traumi spinali e le neuropatie periferiche. All’interno dell’Inspe, uno dei maggiori istituti di ricerca interamente dedicati alle Neuroscienze in Europa, si studiano e sviluppano in particolare terapie con cellule staminali, terapie geniche, terapie innovative in ambito sia preventivo sia curativo e terapie neuroprotettive. L’approccio dell’Inspe è basato sulla medicina traslazionale, ovvero sul rapido trasferimento dei risultati della ricerca di base in terapie da impiegare in ambito clinico grazie alla strettissima interazione con il Dipartimento Neurologico del San Raffaele, centro all’avanguardia in Italia per numero di sperimentazioni cliniche in ambito neurologico. Di fondamentale importanza per l’attività dell’Inspe sono le reti di collaborazione scientifica internazionali stabilite con centri di ricerca europei, nord americani ed australiani. Tra i centri più importanti che collaborano con l’Istituto vi sono il Queen Square di Londra, l’Hopital de la Salpetriére di Parigi, le Università di Barcellona, Cambridge, Edinburgo, Gottingen ed Amsterdam, il Weizmann Institute of Science di Israele, il Burnham Institute for Medical Research in California, l’Istituto Universitario Tecnico Scientifico Eth di Zurigo e l’Harvard Medical School di Boston. L’inspe è stato creato nel 2005, grazie al contributo di organizzazioni no-profit tra le quali l’Acesm (Amici Centro Sclerosi Multipla) e aziende farmaceutiche tra le quali Serono, oggi Merck-serono, fortemente interessata a sviluppare un programma di ricerche comune accademia-industria dedicato allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la sclerosi multipla. La medicina rigenerativa e la neurogenetica All’interno dell’Istituto sono presenti aree di ricerca dedicate alla neurofisiopatologia clinica e sperimentale. Tra i progetti più avanzati che hanno luogo in queste aree – che sono soprattutto dedicate allo studio del nervo e del muscolo – si segnala quello che prevede la costruzione e l’impianto di guide formate da biopolimeri in grado di far ricrescere ‘spontaneamente’ nervi sezionati (come ad esempio nei traumi) e che è stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento a Lecce. E’ inoltre presente un laboratorio di neurofisiologia sperimentale che si occupa della valutazione funzionale dei modelli animali di malattie neurologiche. Le cellule staminali e la terapia genica All’interno dell’Inspe si studiano anche la neurobiologia e la neuroimmunologia. Tra i progetti più avanzati di queste aree vi sono quelli che prevedono l’utilizzo di cellule staminali del cervello e strumenti di terapia genica per rigenerare il tessuto nervoso quando è colpito da malattie degenerative come sclerosi multipla, ictus cerebrale e traumi cerebrali e spinali accidentali. E’ inoltre presente un laboratorio di Neurogenetica, dotato anche di una modernissima apparecchiatura per lo screening dell’intero genoma umano e suddiviso in due sezioni, una dedicata allo studio delle malattie neurologiche a eredità complessa, l’altra allo studio delle malattie monogeniche. Il neuroimaging Grazie all’utilizzo di tecniche di risonanza magnetica (per esempio la risonanza magnetica funzionale) si studiano in vivo le cause e i meccanismi alla base delle malattie neurologiche. In particolare si può osservare il cervello nel suo funzionamento e, in caso di patologie, anche capire le ragioni di eventuali “malfunzionamenti”. Completano le attività di ricerca dell’Inspe due laboratori interamente dedicati alla ricerca di base che si occupano di studiare le interazioni tra assoni e glia, strutture fondamentali del cervello, i meccanismi molecolari che regolano la mielinizzazione nel sistema nervoso centrale e periferico e la genetica molecolare del comportamento. Spiega il professor Giancarlo Comi, professore di Neurologia all’Università Vita-salute San Raffaele e direttore del Dipartimento di Neurologia dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e dell’Inspe: “L’istituto di Neurologia Sperimentale si distingue a livello internazionale sia per numero di persone dedicate, oltre 100 tra medici e ricercatori, sia per dimensione dei laboratori. Anche l’approccio alla ricerca dell’Inspe – continua il professor Comi - è particolare: attraverso la medicina traslazionale cerchiamo di trasferire più rapidamente le conquiste della ricerca di base al letto del malato. E questo è possibile perché accanto ai laboratori c’è un grande centro clinico come il San Raffaele”. .  
   
 

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