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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Dicembre 2008 |
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È FERRUCCIO DARDANELLO IL NUOVO PRESIDENTE DI UNIONCAMERE PIEMONTE
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Torino, 1 dicembre 2008 - Il Presidente della Camera di commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello, è stato nominato il 28 novembre alla presidenza di Unioncamere Piemonte per il triennio 2009-2011. Ai sensi dell’art. 5 comma 3/c dello Statuto dell’ente, il neo Presidente è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea di Unioncamere Piemonte riunitasi a Torino presso il Centro Congressi Torino Incontra e composta dai Presidenti e dai Membri di Giunta delle otto Camere di commercio del Piemonte, su proposta del Presidente della Camera di commercio di Torino Alessandro Barberis a nome del Comitato Direttivo, che si era precedentemente espresso - sempre all’unanimità - a favore della sua nomina. Il neo Presidente Ferruccio Dardanello, intervenendo in chiusura dell’Assemblea, ha ringraziato per la fiducia accordata: “La responsabilità che avete voluto affidarmi mi onora profondamente. Mi preme innanzitutto rivolgere un caloroso ringraziamento per il lavoro svolto dall’amico Renato Viale. Negli anni in cui è stato Presidente, Unioncamere Piemonte è cresciuta molto, sviluppando la propria capacità di rappresentanza del sistema imprenditoriale attraverso un dialogo autorevole con le istituzioni, prima fra tutte la Regione Piemonte. Ringrazio anche il collega Presidente Alessandro Barberis, che ha indicato il mio nome per la candidatura alla presidenza, e l’ex Direttore Massimo Deandreis: senza la sua professionalità molte attività, in special modo quelle legate all’internazionalizzazione, non si sarebbero realizzate con tale rapidità ed efficacia. Ringrazio anche tutto il personale di Unioncamere Piemonte per l’egregio lavoro finora svolto per tutto l’impegno che impiegheranno per il prossimo triennio”. Linee Strategiche Di Unioncamere Piemonte Per Il Triennio 2009-2011 - Le linee di azione di Unioncamere Piemonte per il prossimo triennio 2009-2011 si concretizzeranno sul progressivo sviluppo di servizi a favore delle Camere di commercio piemontesi e sul rafforzamento a livello regionale del ruolo di attore politico-istituzionale su vari temi, tra cui quelli delle infrastrutture e dell’internazionalizzazione. Un altro ambito che vedrà fortemente impegnata la rete camerale è l’Euroregione Alpmed: un progetto politico ambizioso portato avanti dalle amministrazioni regionali di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Rhone-alpes e Paca, volto a sviluppare una maggiore cooperazione territoriale e condiviso fortemente anche dalle Camere di commercio piemontesi e francesi. “So che il compito che mi aspetta non sarà facile: in questi ultimi mesi la situazione economica internazionale e locale è notevolmente peggiorata. Mai come adesso occorre tenere la mente fredda e non farsi trascinare da un certo pessimismo dilagante - ha aggiunto Ferruccio Dardanello -. L’ultimo dato congiunturale, riferito al periodo luglio-settembre 2008, ci offre nuovamente, dopo undici trimestri positivi, un Piemonte con una flessione della produzione industriale e con prospettive di breve periodo non rosee. Inoltre, non solo le imprese della nostra regione, ma anche il mondo del consumo sta attraversando un momento negativo. In questo contesto, le Camere di commercio hanno una responsabilità importante: spetta a noi essere convinti, risoluti e tenaci nel continuare a lavorare per favorire interventi di miglioramento competitivo sia delle nostre imprese che dei nostri territori. Impresa e territorio formano, infatti, un tutt’uno inscindibile, nel quale è proprio il territorio a fornire all’impresa quel ‘quid’ competitivo supplementare per i mercati nazionali ed internazionali. La ricetta è quella di sempre: qualità, innovazione (intesa in senso lato, non solo tecnologica), design e internazionalizzazione”. Le Camere Di Commercio Piemontesi E Il Contesto Economico - Unioncamere Piemonte, l’associazione delle otto Camere di commercio della regione, voci istituzionali di un sistema di oltre 470mila imprese registrate in cui sono occupati oltre un milione e 900mila addetti, è il nodo di una rete sempre più ampia di enti camerali nazionali ed internazionali. Le otto Camere di commercio – che contano circa 800 dipendenti – sono da sempre impegnate nella promozione di iniziative volte a favorire lo sviluppo e la valorizzazione, anche all’estero, dell’economia e dei settori produttivi del territorio regionale: l’impegno di risorse investite sul territorio è di quasi 102 milioni di euro (anno 2007). “Le Camere di commercio, riformate con la Legge 580/93, sono un ente federalista a tutti gli effetti: le risorse provengono dal territorio e vengono direttamente utilizzate per il sistema delle imprese locali. Non vi è una raccolta nazionale e un sistema fiscale che prevede un criterio di ripartizione top-down, ma al contrario si è sviluppato un sistema di contribuzioni bottom-up. Una rete, questa, che prevede anche una forma di perequazione nazionale, per aiutare le Camere di commercio più piccole - ha concluso Ferruccio Dardanello -. Il mondo camerale piemontese rappresenta insomma un pezzo di pubblica amministrazione che ha saputo accrescere notevolmente il proprio livello di efficienza, dove sono presenti grandi professionalità e una reale capacità di operare a favore dello sviluppo locale. Per questa consapevolezza, sento il dovere e la responsabilità di continuare ad impegnarmi in prima persona per proseguire e rafforzare il percorso già iniziato da chi mi ha preceduto”. Curriculum Vitae Ferruccio Dardanello_ È nato a Mondovì il 29/06/1944. Laureato in Scienze Politiche, imprenditore, sposato, con una figlia. Dal 1993 è Presidente della Camera di commercio di Cuneo. Dal giugno 1998 riveste la carica di Presidente di Confcommercio Piemonte. Dal 1984 è Presidente dell´Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Cuneo. Dal 1994 è Amministratore delegato del G. E. I. E. Eurocin - Cuneo Imperia Nizza - (primo Gruppo Europeo di Interesse Economico costituito fra Camere di commercio transfrontaliere). Dal 1987 è membro di Giunta e consigliere di Confcommercio Nazionale. Dal 1988 al 1993 è stato Consigliere regionale del Piemonte. Dal 1997 al 2005 è stato membro di Eurochambres in rappresentanza di Unioncamere nazionale. Dal 1998 è Presidente della Ctst - Cooperativa di garanzia degli operatori del terziario, che conta circa 9000 soci. Dal luglio 1998 al giugno 2006 è stato Vice Presidente di Unioncamere nazionale. Nel 2003 è stato nominato presidente di Agroqualità, società per la certificazione della qualità nell’agroalimentare, in rappresentanza di Unioncamere nazionale. Nel febbraio 2007 è stato nominato Vice Presidente del Ceipiemonte. . |
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