Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Settembre 2006
 
   
  PER LE IMPRESE CHE INVESTONO NEL MEDITERRANEO: C’È IL FONDO EUROMED

 
   
   Milano, 19 settembre 2006 - 120 le imprese contattate, 35 gli incontri individuali, tra cui 12 aziende visitate, 18 i business plan ricevuti, il primo investimento in negoziazione e 3 investimenti potenziali in corso di approfondimento. Sono questi i primi numeri dell’attività del Fondo Euromed, ideato dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Finlombarda Sgr. Per una media di investimento di 3 milioni di euro e progetti indirizzati soprattutto a Marocco, Tunisia, Egitto e nei settori della plastica, dell’alimentare e del meccanico-elettronico. Ma tra le aziende interessate c’è anche una pasticceria, un’impresa che si occupa di vino, una di tessile, una di radiatori, un’altra di telecomandi. E del Fondo Euromed e dell’evoluzione della collaborazione tra sistema bancario mediterraneo e mondo imprenditoriale si è parlato durante la quarta conferenza del Laboratorio Euro-mediterraneo, organizzata dalla Camera di commercio di Milano e che vede per due giorni Milano capitale del Mediterraneo. Tra i partecipanti: Emma Bonino, ministro delle Politiche Comunitarie e del Commercio Internazionale, Ugo Intini, vice ministro Affari Esteri, Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Bruno Ermolli, presidente Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, Abdelhamid Temmar, ministro delle Partecipazioni e della Promozione degli Investimenti, Algeria, Ali Coskun, ministro dell’Industria e del Commercio della Turchia, Marco Tronchetti Provera, presidente Telecom Italia S. P. A. , Alessandro Profumo, amministratore delegato Unicredit, Enrico Salza, presidente Sanpaolo Imi, Naguib Sawiris, Ceo Orascom, Egitto, Khalid Oudghiri, presidente Attijariwafa Bank, Marocco. Che cos’è il Fondo Euromed. Si tratta di un fondo mobiliare chiuso, che si caratterizza per il fatto di investire prevalentemente in azioni di joint ventures tra società europee, principalmente italiane, e società appartenenti all’area del Mediterraneo. Obiettivo del Fondo è agevolare il consolidamento dei rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, favorendo l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane, l’integrazione commerciale e lo scambio di know how. È quindi il primo Fondo italiano dotato di una corporate governance realmente euromediterranea. Il Fondo è ideato e promosso dalla Camera di commercio di Milano attraverso Promos la sua azienda speciale per le attività internazionali, sottoscritto dalla Regione Lombardia e da primari istituti bancari nazionali ed è gestito da Finlombarda Sgr. Ha una dimensione obiettivo di 60 milioni di euro, ma è già operativo avendo raggiunto il first closing a 35 milioni di euro. Si offre la possibilità di un suo utilizzo in modo semplice e immediato in tutti i principali Paesi mediterranei con priorità per Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria. Il Fondo investe in società prevalentemente non quotate e di nuova costituzione, formate da soggetti misti, italiani e mediterranei. Non si tratta di una semplice agevolazione finanziaria ma di uno strumento flessibile che si avvale della collaborazione di società specializzate in private equity ubicate nelle aree di interesse, per offrire il migliore servizio di assistenza alle imprese italiane investitrici e garantire la massima redditività. I numeri del Fondo. A giugno 2006, sono 120 le imprese contattate, 35 gli incontri individuali con imprese realizzati (tra cui 12 imprese visitate). I contatti intrapresi hanno quindi portato come risultati per il Fondo Euromed: 18 Business Plan ricevuti. Un investimento in fase di negoziazione e 3 investimenti potenziali in corso di approfondimento. . .  
   
 

<<BACK