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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  MERCATO INTERNO: LA COMMISSIONE EUROPEA ADOTTA MISURE PER GARANTIRE L´ATTUAZIONE DELLA LEGISLAZIONE UE DA PARTE DEGLI STATI MEMBRI

 
   
  Bruxelles, 2 dicembre 2008 - La Commissione europea ha deciso di avviare procedimenti di infrazione nei confronti di diversi Stati membri per il mancato recepimento di alcune direttive riguardanti il mercato interno. È previsto infatti l´invio di pareri motivati a 16 Stati membri (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica ceca, Germania, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito) riguardo ad una direttiva sulla revisione legale dei conti. La Commissione invierà inoltre pareri motivati a Repubblica ceca, Grecia, Italia e Portogallo in relazione alla direttiva sulle attività ammissibili. Infine, in virtù dell´articolo 228 del trattato Ce, trasmetterà una lettera di costituzione in mora al Lussemburgo per chiedere informazioni esaustive sul rispetto di una sentenza della Corte di giustizia europea relativa all´attuazione di una direttiva sugli appalti pubblici. Direttiva sulla revisione legale dei conti – Austria, Belgio, Cipro, Repubblica ceca, Germania, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito La Commissione ha deciso di inviare pareri motivati a 16 Stati membri, ossia Austria, Belgio, Cipro, Repubblica ceca, Germania, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito (per quanto riguarda il territorio di Gibilterra), per la mancata notifica delle misure da essi adottate per garantire il pieno recepimento della direttiva 2006/43/Ce relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati. La direttiva modificava il regolamento sulla professione di revisore al fine di accrescere la qualità delle revisioni dei conti in Europa in seguito alla precedente ondata di scandali aziendali. In particolare, imponeva a ciascuno Stato membro di istituire un sistema esterno di controllo della qualità e un sistema pubblico di vigilanza sulla professione di revisore e prevedeva una serie di misure per migliorare la cooperazione tra le diverse autorità normative presenti nell´Ue. La direttiva introduceva inoltre alcuni principi etici per garantire l´indipendenza e l´obiettività dei revisori legali dei conti, chiarendone anche gli obblighi. Il termine per il recepimento della direttiva 2006/43/Ce è scaduto il 29 giugno 2008. Direttiva sulle attività ammissibili – Repubblica ceca, Grecia, Italia e Portogallo - La Commissione ha deciso di inviare pareri motivati a Repubblica ceca, Grecia, Italia e Portogallo per la mancata notifica delle opportune misure adottate per conformarsi alla direttiva sulle attività ammissibili (direttiva 2007/16/Ce della Commissione). L´attuazione di detta direttiva permetterebbe ai gestori di fondi e alle autorità dei mercati mobiliari di conciliare le innovazioni finanziarie con i principi della direttiva Oicvm (organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari) e mira a promuovere un´interpretazione comune delle definizioni di taluni strumenti finanziari. Un´adeguata attuazione della direttiva sulle attività ammissibili è fondamentale per assicurare il buon funzionamento del sistema del passaporto previsto dalla direttiva Oicvm. Appalti pubblici – Lussemburgo - La Commissione ha deciso, in virtù dell´articolo 228 del trattato Ce, di inviare una lettera di costituzione in mora al Lussemburgo affinché applichi senza indugio la sentenza della Corte di giustizia europea nella causa C-272/07, in base alla quale il Lussemburgo non aveva recepito la direttiva 2004/18/Ce sugli appalti pubblici ed era pertanto venuto meno agli obblighi previsti dalla normativa Ce. Il termine per il recepimento della direttiva era scaduto il 31 gennaio del 2006. Ad oggi le autorità lussemburghesi non hanno ancora notificato alla Commissione alcuna misura di attuazione. .  
   
 

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