Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  “NEL POMODORO DA INDUSTRIA VANNO RAFFORZATI GLI STRUMENTI INTERPROFESSIONALI” NAZARIO BATTELLI, PRESIDENTE CIA EMILIA ROMAGNA, INTERVIENE AL CONVEGNO DI TOMATO WORLD IN FIERA A PIACENZA DAL TITOLO ‘LA RIFORMA OCM AL PRIMO ANNO DI ATTUAZIONE’

 
   
  “Il primo anno di applicazione della nuova normativa Ocm ortofrutta, frutto del compromesso comunitario di Lussemburgo del giugno 2007, ha portato in Italia, oltre ai 10 milioni di euro una tantum corrisposti direttamente ai produttori, una sufficiente capacità programmatoria raggiungendo i 49 milioni di quintali prodotti, in linea con le richieste del mercato” . E’ il commento del presidente Cia Emilia Romagna Nazario Battelli intervenuto al convegno di Tomato World in fiera a Piacenza ‘La riforma Ocm al primo anno di attuazione’. “Il prezzo, in media addirittura più alto di quello contrattato, ha consentito di riportare un buon reddito in campagna e di offrire una sostanziale prospettiva al comparto - ha proseguito - con ipotizzabili spazi per crescere ancora, garantendo un equilibrio reddituale fra le diverse componenti della filiera. Gli obiettivi della riforma, al suo primo anno di applicazione, anche grazie alla strategia del cosiddetto ‘atterraggio morbido’ e applicata con il disaccoppiamento parziale, sono stati colti appieno, in attesa dell’applicazione a regime che prevede comunque il passaggio definitivo al disaccoppiamento totale fra due campagne produttive. Vanno rafforzante, in maniera seria e strutturata, le politiche e gli strumenti interprofessionali – ha aggiunto Battelli - peraltro già previsti dalla normativa, a tutela della filiera italiana e degli sbocchi commerciali di un settore produttivo che si è ristrutturato e specializzato e che solo dell’incrocio virtuoso di interessi fra produzione e trasformazione può fare la sua utile prospettiva. Va quindi velocemente convocato un tavolo dove cominciare a fissare gli elementi contrattuali - ha incalzato il presidente Cia - per programmare al meglio la produzione 2009, ad iniziare dal Comitato di prodotto del pomodoro nell’ambito dell’Organizzazione interprofessionale ortofrutticola che continua a non avere la necessaria maggioranza qualificata per deliberare il fabbisogno nazionale sul quale tarare le relative semine. Occorre anche tenere in debita considerazione i considerevoli aumenti di costo e mettere sul tavolo le eventuali modifiche di scenario che, solo con l’accordo di tutta la filiera, pongano le condizioni per rivedere le regole impostate. Un ruolo importante deve giocarlo anche la parte pubblica – ha sostenuto infine Battelli – al di là della disputa sull’accoppiamento e disaccoppiamento, in particolare alle tematiche della dichiarazione di origine e dei controlli, alla promozione e alla valorizzazione del nostro invidiato prodotto come eccellenza del “made in Italy” e della dieta mediterranea, che potrebbe catalizzare occasioni e risorse per non diminuire i consumi ed ottenere una adeguata tensione del consumatore sul giusto prezzo e non solo alla ricerca del primo prezzo e delle private label, che non valorizzano certamente un settore alla ricerca di una strutturale stabilità”. Bologna, 1 dicembre 2008 .  
   
 

<<BACK