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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  MARRAZZO, UN NUOVO SISTEMA SANITARIO SENZA SPRECHI E PER I DIRITTI DELLA PERSONA

 
   
  Roma, 2 dicembre 2008 - Una sanità etica e virtuosa senza sprechi e con al centro i diritti della persona. E’ il sistema sanitario che ha in mente il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che ieri è intervenuto al convegno ‘Etica e sanità’ tenutosi all’Università Gregoriana e organizzato dall’associazione culturale ‘Progetto società’ in collaborazione con la Fondazione La Gregoriana. “Questo convegno - ha spiegato - cade a proposito perché è necessario che nella sanità si ricominci a parlare di valori, di centralità della persona”. Marrazzo è quindi intervenuto sulle polemiche nate dopo l’avvio della compartecipazione sul territorio regionale: “Sono stupito delle reazioni di questi giorni - ha dichiarato - perché uno dei grandi nemici della sanità della regione è lo spreco. Da quando è stata attivata la prima tranche, sono già arrivati risultati positivi visto che ad ottobre i dati ci dicono che la spesa farmaceutica è diminuita dell’11%”. Marrazzo ha poi ribattuto alle notizie di stampa che indicavano il Lazio come la regione con il ticket più alto: “non siamo la regione con il ticket più alto”, ha dichiarato. “Anzi - ha rimarcato - noi diciamo no al ticket per chi non può pagare e sì alla sanità universale e gratuita per i deboli e i disagiati”. Il presidente della Regione Lazio ha quindi indicato quali le spese inappropriate del sistema sanitario regionale che verranno tagliate: “stiamo abbattendo la spesa farmaceutica, stiamo tagliando la diagnostica per immagine inappropriata e i posti letto per casi acuti inutili”. I tagli non significano per il Presidente una minore offerta sanitaria, ma bensì migliori possibilità per i cittadini. “Stiamo aprendo 5. 500 posti letto per i casi di lunga degenza, day hospital e altre forme di assistenza sanitaria. Questi servizi - ha ricordato - necessitano alla popolazione mentre i 4. 500 posti letto per casi acuti che stiamo chiudendo non servono. Il sistema della Regione Lazio stava sprofondando sotto questo debito e adesso siamo nella quarta fase: riorganizzazione della sanità regionale che significa che si deve abbandonare il concetto di posti letto per casi acuti e puntare invece su ‘strutture di prossimità’”. Marrazzo ha poi detto che anche per il San Giacomo ci sarà un ‘nuovo’ futuro: “Esiste già un progetto - ha sottolineato - che presenteremo al sindaco, ai sindacati e ai cittadini per fare del San Giacomo un ospedale di territorio e questo si realizzerà anche per altre strutture su tutto il territorio”. Marrazzo ha quindi sottolineato l’importanza dell’intervento fatto in questi mesi sul debito della sanità. “Proprio oggi - ha dichiarato - è iniziato il trasferimento dei fondi da parte del governo con la prima anticipazione di un miliardo e 300 milioni di euro. Noi abbiamo lavorato - ha aggiunto - in modo tale da permettere che ogni anno la Regione Lazio non formi più il disavanzo”. Marrazzo ha poi annunciato l’avvio di procedure di riforme nel settore sanitario regionale: “E’ venuto il momento - ha sottolineato - di accelerare la riforma delle procedure di nomina dei dirigenti amministrativi della sanità e anche della separazione delle carriere del personale medico. In questo modo - ha aggiunto - taglieremo un altro livello di ‘inquinamento’”. .  
   
 

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