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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  PUGLIA: PRESENTA RISULTATI INDAGINE 2007 NUCLEO VALUTAZIONE DIRIGENTI DELLA REGIONE

 
   
 

 

Bari, 2 dicembre 2008 - L’assessore al Personale Guglielmo Minervini, insieme con il dirigente d’area Pasquale Chieco e con il presidente del Nucleo di Valutazione dei Dirigenti, Rocco Marone, ha presentato ieri mattina i risultati della valutazione dei dirigenti relativa all’anno 2007. “Abbiamo compiuto – ha detto Minervini – un atto che senza enfasi può definirsi storico, di assoluta innovazione, che ha rotto col vecchio sistema dell’autovalutazione dei dirigenti. Prima infatti i dirigenti regionali si autovalutavano e si davano i voti da soli, ma dallo scorso luglio abbiamo avviato un’attività che ha proceduto ad un’analisi della qualità dei dirigenti in maniera il più oggettiva possibile. L’analisi è stata fatta con modelli, griglie di valutazioni, questionari e colloqui, coinvolgendo una pluralità di soggetti (i circa 150 tra dirigenti e facenti funzione), incrociando molti sguardi e ottenendo una valutazione non solo quantitativa, ma anche qualitativa”. La Puglia, è stato sottolineato, ha meno dirigenti in servizio delle altre regioni sia in numero assoluto che in rapporto al numero della popolazione. Per Minervini “Gran parte dei dirigenti si attesta nella fascia tra il discreto e il buono, c’è dunque una differenziazione, non tutti si ammassano ad un unico livello”. La valutazione (che vede 10 fattori di giudizio, oltre all’analisi del bilancio di direzione) avrà diretti effetti sul salario dei dirigenti. Fino al 2007 infatti la quota delle indennità di produttività era del 4% sul salario, con minime differenze tra i dirigenti. Adesso la quota, col nuovo contratto, è del 20%, con differenze nette (tra 3. 000 euro per i meno meritevoli e 23. 000 euro annui per le eccellenze) legate al risultato. Inoltre con il nuovo contratto vengono regolati l’omnicomprensività e l’interim. “Non si tratta di un elemento per punire – ha detto Minervini – ma per valutare. Il risultato dell’analisi è dovuta anche alla terzietà dei componenti del nucleo di valutazione, che ha ridotto la pervasività della politica sui risultati: c’è nei parametri il giudizio dell’assessore al ramo, ma non è un parametro fondamentale”. “La democrazia – ha concluso Minervini – cresce quando la democrazia dà conto. Noi diamo conto dei risultati dei nostri dirigenti. L’assessore ha fornito i nomi dei 13 dirigenti che hanno conseguito il massimo dei voti (tra 86 e 89 punti): si tratta di Giuseppe Spinelli (controllo ammistrazione), Giuseppe Ferro (Agricoltura), Waldemaro Morgese (Biblioteca Consiglio), Rocco Spinelli (Ragioneria), Pietro Trabace (commercio), Maria Sasso (E-Gov Cittadinanza Attiva), Mario Aulenta (Finanze), Piero Cavalcoli (Territorio), Michele Loffredo (Demanio), Francesco Bitetto (LLPP), Antonella Bisceglia (Servizi sociali), Francescopaolo Di Giesi (Ammistr. Consiglio) e Denni Gadaleta (capo di Gabinetto del Presidente, scomparso lo scorso gennaio).  

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