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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2008
 
   
  DOCUMENTARIO DI FOLCO QUILICI SU PANTELLERIA

 
   
  Palermo, 2 dicembre 2008 – E’ stato presentato, presso l’Auditorium della Rai di Palermo, il documentario “Un’isola nel tempo”, prodotto dalla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana, con un finanziamento del Por Sicilia 2000-06. Il video, della durata di 47 minuti, è stato girato interamente a Pantelleria dal regista Folco Quilici. Il documentario è stato presentato in anteprima a Pantelleria il 30 agosto scorso e, a metà novembre, al Medfilm Festival di Roma ed alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico di Paestum. Il documentario è ora sbarcato a Palermo con una doppia proiezione: al cinema Rouge et Noir la prima, ieri mattina, per gli studenti di alcune scuole del capoluogo siciliano, la seconda stasera alle 21 aperta a tutti. “Il documentario - ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro - è un viaggio all’interno della splendida isola di Pantelleria, un luogo magico d’estate, periodo nel quale l’isola è presa d’assalto dai turisti, e, allo stesso tempo, affascinante e incantevole d’inverno”. “Ancora una volta - ha proseguito Antinoro - con la sapiente guida del professore Sebastiano Tusa si è realizzato un documentario che va al di là del semplice racconto. Un’isola nel tempo è, infatti, una esplorazione dell’isola in un’affascinante sospensione di tempo tra passato e presente. Da un lato c’è la figura del viaggiatore incuriosito dal racconto e dall’altro l’esperienza dell’archeologo che narra luoghi e storie di un’isola che stupisce non solo chi già la conosce ma anche chi vi si reca per la prima volta”. “Si è giunti all’elaborazione e alla realizzazione di un sogno - ha spiegato il professore Tusa - e anche di un atto di amore verso l’isola di Pantelleria che considero ormai la mia terra di adozione. Pensavo da tempo di elaborare un prodotto di comunicazione per rendere possibile il trasferimento di ciò che ho scoperto, capito e, soprattutto, sentito di quest’isola in tanti anni di lavoro e frequentazione”. “Il documentario - ha sottolineato Tusa - è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio di un piccolo-grande continente tra due continenti, che è l’isola di Pantelleria. Attraverso la storia millenaria vivificata da siti e luoghi fortemente evocativi abbiamo, con Folco Quilici, ripercorso i sentieri reali e metaforici di un passato che lega questi luoghi all’intero Mediterraneo. Vengono ripercorse trame commerciali che iniziano con la scoperta dell’ossidiana e si articolano fino in tempi recenti passando per l’epopea del conflitto tra Cartagine e Roma. La natura - ha concluso il soprintendente del Mare - fa da sfondo a tutto ciò con il mare in primo piano che anche con la generosità dei suoi fondali concorre alla scrittura di questa straordinaria storia narrata dal sottoscritto archeologo e commentata e resa affascinante dall’estro e dall’entusiasmo di Folco Quilici”. “Realizzare un film – ha detto il regista Folco Quilici - con la consulenza di uno studioso, prima e dopo le riprese, è stata per me un’esperienza nuova. Il professore Tusa mi è stato sempre vicino, anche sulla sommità di un vulcano o in un fondale sottomarino”. .  
   
 

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