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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Dicembre 2008
 
   
  AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA RESTINO IN LOMBARDIA APPELLO A MINISTRO SACCONI DA CABINA DI REGIA INTERVENTI SOCIALI

 
   
  Milano, 3 dicembre 2008 - La gestione degli ammortizzatori sociali in deroga resti in capo a Regione Lombardia, permettendo un effettivo coinvolgimento di tutte le parti coinvolte, tenendo conto anche del fatto che "lŽesperienza di questi anni ha dimostrato lŽefficacia della gestione in Regione Lombardia". EŽ questo lŽappello comune che le forze economiche, sociali e istituzionali, riunite nella Cabina di Regia del Tavolo Interventi Sociali hanno deciso di sottoscrivere e inviare ieri al ministro Maurizio Sacconi. La Cabina di Regia del tavolo Interventi sociali è nata sulla base di quanto emerso dalla riunione del Patto per lo sviluppo del 28 ottobre scorso, quando fu varato un pacchetto di misure anticrisi a favore del credito alle imprese, con lo scopo di individuare, anche per il settore sociale, le misure da prendere per fronteggiare una crisi che si prospetta assai difficile sia per i lavoratori sia per le famiglie. Alla riunione di insediamento, presieduta dal vice presidente di Regione Lombardia e assessore al Lavoro, Gianni Rossoni, hanno partecipato gli assessori Giulio Boscagli (Famiglia e Solidarietà sociale) e Mario Scotti (Casa e Opere pubbliche), e i rappresentanti di Unioncamere, Confindustria, Apilombarda, Unione Regionale del Commercio e del Turismo, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato, Federazione Regionale Artigiani, C. N. A. , C. I. A. , Federazione regionale Coltivatori Diretti, Confagricoltura, A. G. C. I. , Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Compagnia Opere Lombardia, U. P. L. , Anci e Abi. "La gestione degli ammortizzatori sociali in deroga in capo alla Regione - è il commento del vice presidente Rossoni - ha prodotto sino ad oggi risultati importanti per tutelare una certa tipologia di lavoratori e risollevare aziende in crisi. Togliere questa possibilità al territorio rischia di limitare lŽefficacia della risposta alla crisi di oggi. Su questo punto concordano tutte le forze sociali, economiche e istituzionali lombarde. Mi auguro che il ministro Sacconi accolga pienamente la richiesta del nostro documento". Questo il testo integrale del documento approvato ieri dalla Cabina di regia. "Tavolo Interventi sociali - Le forze economiche, sociali ed istituzionali riunite oggi presso la Regione Lombardia in occasione dellŽinsediamento della Cabina di regia del Tavolo Interventi sociali hanno espresso e sottoscritto la seguente posizione comune. Premesso che: le sperimentazioni regionali e delle agenzie nazionali hanno dimostrato la efficienza ed efficacia della gestione a livello locale delle politiche del lavoro, sia attive che passive, come ad esempio nellŽutilizzo da parte delle amministrazioni provinciali dei fondi per le politiche di reimpiego a valere sullŽarticolo 1, comma 411, legge 266/05; la conoscenza del contesto locale consente una reale valutazione degli stati di crisi e dei bisogni, coinvolgendo il tessuto sociale ed economico nella soluzione dei problemi; lŽutilizzo delle risorse regionali consentirà a livello locale il supporto a fasce di lavoratori scarsamente tutelati dalle normative nazionali; solo una regia regionale può correttamente determinare lŽintegrazione di risorse nazionali destinate a progetti di reimpiego (ad es. I fondi per i progetti Arco, Pari, Fixo ed ect. ) con le risorse regionali, si richiede che: la Regione Lombardia si impegni a finalizzare la propria programmazione regionale ad integrazione delle azioni del Governo; le risorse del Fondo sociale europeo (Fse) siano utilizzate per lo svolgimento di percorsi anche finalizzati al reingresso nel mercato del lavoro, sulla scorta delle sperimentazioni fatte nei programmi Laborlab e Pari; la regia degli interventi di politiche del lavoro resti sul territorio lombardo; la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga resti in capo alla Regione, consentendo un effettivo coinvolgimento delle parti sociali, datoriali ed istituzionali nel processo di allocazione delle risorse. LŽesperienza di questi anni ha dimostrato lŽefficacia della gestione in Regione Lombardia". .  
   
 

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