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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Settembre 2006
 
   
  L’ONCOLOGIA PEDIATRICA : UN IMPEGNO DI CURA, STUDIO E DI RELAZIONI UMANE 20 SETTEMBRE – ROMA- UDIENZA DAL PAPA – FEDE E SANITA’ : IL PROGETTO “VADO AL MASSIMO: GESU’ CI DA’ FORZA”

 
   
  Milano, 19 settembre 2006 – Si chiama “Vado al massimo: Gesù ci dà forza” . E’ un progetto spontaneo, nato dalla sinergia e collaborazione di un gruppo di genitori che hanno figli in cura presso la Fondazione Irccs-istituto Nazionale dei Tumori , don Tullio, il cappellano della struttura e la disponibilità della dott. Ssa Franca Fossati-bellani, Direttore del Dipartimento di Oncologia Pediatrica : il 20 settembre il Dipartimento di Oncologia pediatrica si recherà in udienza dal Papa a Roma. “Partiremo da Milano il 19 settembre, con due pullman, “ spiega don Tullio, Cappellano della Fondazione Irccs-istituto Nazionale dei Tumori,”e saremo oltre un centinaio di persone , tra bambini del reparto, medici, paramedici, genitori, volontari“. Sarà un’udienza di raccoglimento e preghiera. Questa iniziativa è resa possibile grazie all’affiancamento della Curia e del Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano, che sarà presente a Roma , e , alla sintonia, creatasi con un gruppo di genitori. Un papà , in particolare, molto attivo, è anima del progetto, ed ha trovato anche degli sponsor: Itallease, Unicredit e altri contributi di privati. I giovani pazienti , in cura presso il Dipartimento di Oncologia Pediatrica Int, porteranno un dono al Papa e condivideranno con genitori e amici un viaggio e un’esperienza gioiosa tutta da ricordare. “Questo viaggio è un Segno di Speranza,” dice don Tullio, ” che, per chi crede, assume la prospettiva della Relazione con Gesù. Non è un’iniziativa a se stante in quanto intendiamo proseguire nel creare progetti come questo, al Servizio di famiglie e pazienti. La nostra Chiesa , all’interno della Struttura è un fulcro di accoglienza, le nostre suore, e anche il precedente viaggio a Fatima, con l’atto di affidamento che abbiamo fatto alla Vergine Maria , sono tutti Segni di Continuità nella Preghiera , dello stare accanto alla Persona e dell’Impegno quotidiano di tutte le maestranze in Istituto. Siamo parte di un disegno più grande di noi. Il rapporto con la malattia fa emergere molte domande presenti nel cuore di ogni uomo. Le risorse umane e spirituali possono aiutare a precorrere strade difficili , quali spesso, nel decorso oncologico, ci si trova a dover affrontare. Sempre più il rapporto cura-paziente è fatto di attenzione , di partecipazione vera e, la scelta di un viaggio, spirituale , di grande intensità , come l’incontro con il Papa, sarà un’occasione per proseguire il cammino assieme”. La cura di malattie gravi come i tumori dell’età pediatrica prevede il ricorso ad un atteggiamento integrato, multidisciplinare, articolato in un percorso spesso prolungato. Tutto ciò richiede all’equipe medica di costruire un’alleanza terapeutica con pazienti e genitori, di mantenerla nel tempo, di offrire un supporto alle difficoltà emotive e di far fronte a problemi pratici. Poiché l’alleanza terapeutica è un fattore fondamentale, occorre costruire attivamente la possibilità di instaurare relazioni di fiducia e consentire alle famiglie di far fronte alla malattia, che ha un impatto molto stressante e potenzialmente traumatico su tutta la struttura famigliare. A Milano, all’Istituto dei Tumori, l’attività di cura delle neoplasie pediatriche è iniziata alla fine degli anni ‘60. Un grande sforzo per ampliare lo spazio dedicato ai bambini è stato perseguito dal 1975 ad oggi. L´oncologia Pediatrica dell´Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano nasce nel 1975 come area della Divisione di Oncologia Medica, si identifica successivamente come Sezione di Pediatria dal 1984 al 1987, quando viene istituita l’ Unità Operativa di Oncologia Pediatrica – nell’ambito del Dipartimento di Medicina Oncologica – con autonomia gestionale per gli aspetti di cura e di ricerca e del personale dedicato. La Fondazione Irccs-istituto Nazionale dei Tumori è l’unica istituzione oncologica in Italia a possedere una Struttura Complessa di Oncologia Pediatrica (denominazione attuale), modellata sulle esperienze di centri esteri quali il Memorial Sloan Kettering Cancer Center e l’Institut Gustave-roussy, pionieri di questa disciplina, caratterizzata dalla metodologia di studio e di lavoro dell’area oncologica, ma necessariamente integrata dalle competenze medico-chirurgiche generali della pediatria. Ogni anno circa 1300 bambini si ammalano in Italia di tumori solidi, con un’incidenza annuale stimata in circa 120-140 nuovi casi su 1. 000. 000 di soggetti di età inferiore a 15 anni. . .  
   
 

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