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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Dicembre 2008
 
   
  ASSEGNATI A PICCOLI COMUNI VENETI CONTRIBUTI DI 598 MILA EURO FONDO INTEGRATIVO PER INTERVENTI ECONOMICI STRAORDINARI

 
   
  Venezia, 9 dicembre 2008 - A sessantasette piccoli Comuni del Veneto con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha assegnato un contributo complessivo di 598 mila euro proveniente dal Fondo integrativo del fondo per le politiche sociali e relativo alla soluzione di situazioni straordinarie e di contenzioso amministrativo in materia di domicilio di soccorso. Il provvedimento è previsto dalla legge regionale n. 11 del 2001 e alla legge regionale n. 39 del 2001 che, in sede di bilancio di previsione 2008, ha approvato la ripartizione del Fondo regionale per le politiche sociali. “L’obiettivo della deliberazione – spiega l’assessore veneto – è di sostenere i Comuni veneti di piccole dimensioni, e cioè inferiori ai diecimila abitanti, a risolvere situazioni di difficoltà nelle quali versano singoli cittadini o famiglie e che non possono essere affrontate con le provvidenze comunali ordinarie. Il fondo integrativo è finalizzato a fronteggiare situazioni di difficoltà finanziaria in cui si possono trovare le amministrazioni comunali di minori dimensioni nella gestione dei servizi sociali in relazione a circostanze straordinarie che possano incidere sulla spesa corrente come gli oneri straordinari conseguenti ad interventi sociali obbligatori, non procrastinabili e non previsti, che comportino oneri quantificati ed effettivi a carico del bilancio 2008, quali l’inserimento di minori in strutture tutelari, l´inserimento in strutture residenziali di persone con handicap grave, con disturbi di tipo psichiatrico, persone anziane non autosufficienti, o interventi economici a sostegno di famiglie in grave situazione di bisogno, mentre non verranno ammessi per l´istruttoria gli oneri già oggetto in anni precedenti di contributi regionali”. Il provvedimento considera anche i contenziosi amministrativi connessi all’individuazione dell’ente su cui ricade l’obbligo dell’integrazione economica ed alla determinazione dei relativi oneri a carico delle singole amministrazioni, con grave riflesso sulle risorse destinate da queste ultime alle prestazioni e servizi sociali a favore delle categorie deboli. Le percentuali di determinazione del contributo sono state calcolate secondo un parametro derivante dal rapporto “spesa dell´intervento/spesa servizi sociali nel bilancio comunale 2008. .  
   
 

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