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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Dicembre 2008
 
   
  FINANZIATI 3 INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN VENETO.

 
   
  Venezia, 11 dicembre 2008 - La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore al’Ambiente Giancarlo Conta, ha deciso l’avvio di 3 interventi di difesa del suolo per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro da finanziarsi con i fondi messi a disposizione da parte del Ministero dell’Ambiente. I tre interventi interessano le province di Vicenza e Verona e in particolare il primo prevede opere di laminazione delle piene del fiume Agno-guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Arzignano per un importo di € 4. 254. 380,00; il secondo, sempre in provincia di Vicenza, prevede il primo stralcio dei lavori di riqualificazione del fiume Retrone in Comune di Creazzo per un importo di € 700. 000,00; infine, il terzo, in provincia di Verona, prevede i lavori di proseguimento di spensilizzazione e risagomatura dell’alveo a monte e a valle del torrente Tasso. “Questi finanziamenti - precisa l’Assessore Conta - sono il frutto dell’attenzione della Giunta Regionale verso le problematiche legate alla sicurezza idraulica. La Regione Veneto è da sempre impegnata nel raggiungimento degli obiettivi di benessere economico e di vivibilità nel proprio contesto sociale; il perseguimento di tali obiettivi però non può prescindere dal rispetto dell´ambiente. Condizioni necessarie e preliminari a tutto questo sono la sicurezza e la stabilità del territorio e la disponibilità, nelle forme più opportune, della risorsa idrica. Si tratta – prosegue Conta - di opere importanti per il territorio in cui si va ad agire e tra questo ò ritengo che l’opera più significativa sia quella dell’area di laminazione sul fiume Agno Guà. ” L’intervento prevede la sistemazione di un’area in larga parte demaniale e già soggetta ad allagamento in caso di piena al fine di renderla efficace alla laminazione del colmo di piena. Con tale intervento, che unitamente all’esistente cassa di Montebello, potrà assicurare la sicurezza idraulica per un tempo di ritorno di 100 anni. Si prevede di ottenere un volume invasabile complessivo di 3,5 milioni di metri cubi in un’area con un’estensione complessiva di circa 80 ettari suddivisa in due settori. Per la realizzazione dell’opera è previsto un costa di circa 30 milioni di euro, che potrà trovare copertura, oltre che da questo finanziamento, anche dai ricavi della vendita del materiale inerte presente in loco. Per quanto riguarda l’intervento di “Riqualificazione del fiume Retrone in Comune di Creazzo (Vi)”, questo si inserisce all’interno del sistema di interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’area metropolitana di Vicenza. Accanto al progetto principale, per il quale è in corso di progettazione la cassa di laminazione sul torrente Timonchio, si rende utile realizzare alcuni interventi che, pur avendo a scala complessiva effetti e benefici minori, possono contribuire a risolvere situazioni di criticità locali. Si prevede la realizzazione di piccole aree di invaso temporaneo delle portate di piena con modalità tali da migliorare l’ecosistema fluviale, recuperando parte delle dinamiche naturali e creando zone adatte alla vita ed alla riproduzione della fauna ittica e dell’avifauna. Alla realizzazione è prevista la compartecipazione finanziaria del Comune e della Provincia di Vicenza. Infine, l’intervento di prosecuzione della spensilizzazione e risagomatura d’alveo del torrente Tasso a Caprino Veronese ed Affi, intende proseguire, verso monte, gli interventi di sistemazione del torrente Tasso, consistiti nella sua depensilizzazione, già eseguiti negli scorsi anni. Il torrente Tasso crea condizioni di pericolosità idraulica e più volte, anche in anni recenti, è esondato con danni anche significativi agli insediamenti antropici. Gli interventi già realizzati hanno portato ad una certa riduzione delle condizioni di pericolo, per la quale è in itinere una modifica del Pai, ma occorre continuare l’opera di sistemazione del bacino che presenta ancora significativa condizioni di pericolosità. .  
   
 

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