Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Dicembre 2008
 
   
  A VERONA STA NASCENDO UN FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA SANITA’ VENETA CON IL PAZIENTE AL CENTRO DI OGNI ATTENZIONE

 
   
  Verona, 11 dicembre 2008 - “All’ospedale di Borgo Trento sta nascendo una struttura che non ha nulla da invidiare ai migliori standards internazionali. Un nuovo fiore all’occhiello della sanità veneta, oltre che veronese”. Lo ha detto l’assessore regionale alla sanità Sandro Sandri, dopo aver compiuto un sopralluogo al cantiere del nuovo Polo Chirurgico dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona. Sandri, accompagnato dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera Sandro Caffi e dal progettista architetto Alberto Altieri, ha visitato per più di un’ora le varie zone del cantiere, dove sono quotidianamente all’opera circa 200 lavoratori. Sandri si è particolarmente soffermato nella grande area d’ingresso abbinata ai poliambulatori, nei piani destinati alle degenze e nella vasta zona dove verranno installate le strutture tecnologiche al servizio dell’intera costruzione. “Ho notato vari aspetti positivi – ha detto Sandri – a cominciare dalla speditezza con cui procedono i lavori, il che può far sperare in una loro conclusione entro il 2010. Ma ciò che colpisce di più è che tutta la progettazione, dalle stanze alle aree comuni, ruota attorno alle esigenze del paziente e dei suoi familiari. Questo è particolarmente significativo, perché la sanità che vogliamo in Veneto può e deve avere le persone al centro dei suoi interessi e non viceversa”. “Un polo di eccellenza come questo, con Istitituti interni di levatura scientifica internazionale – ha aggiunto Sandri – non porterà benefici solo sul piano sanitario, ma alla città di Verona in generale. Una struttura di questa levatura, collegata al tessuto cittadino, può infatti anche costituire un volano di sviluppo inteso in senso generale”. Il nuovo polo chirurgico ospiterà circa 450 posti letto dedicati alle varie specialità. Le camere, tutte a due o un letto con servizi, sono suddivise in due parti: una sterile dedicata alle cure del paziente ed una strutturata per ospitare una piccola area soggiorno, che sarà dotata di libreria, tavolo, poltrona, armadio, televisione e collegamento per computer. .  
   
 

<<BACK