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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Dicembre 2008 |
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TRENTO: SOCCORSO ALPINO: COLLABORAZIONE TRA ITALIA, POLONIA E REPUBBLICA SLOVACCA
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La collaborazione nello studio, nella ricerca e nella sperimentazione nell’ambito delle tecniche di soccorso in montagna è l’obbiettivo del protocollo firmato il 10 dicembre presso il Palazzo della Provincia in Piazza Dante a Trento. Coinvolge il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (per l’Italia), il Soccorso di Montagna polacco (Tatranskie Ochotnicze Pogotowie Ratunkowe) e quello della Repubblica Slovacca (Horska Zachranna Sluzba). Le tre organizzazioni si sono impegnate a studiare, sviluppare e condividere un programma comune di formazione per il soccorso di montagna attraverso attività di addestramento che si svolgeranno nei tre Stati coinvolti. A questi fini si forniranno reciprocamente supporto logistico e costituiranno una rete di comunicazione per uno scambio costante di informazioni. Il protocollo d’intesa ha una durata di tre anni e può essere prorogato. E’ stato firmato dal Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, Colonnello Secondo Alciati, dal Comandante Generale del soccorso polacco, ingegner Jan Krzysztof e dal Comandante Generale del Soccorso di Montagna slovacco, ingegner Jozef Janiga. In rappresentanza della delegazione slovacca era presente, e ha firmato il protocollo, anche il viceministro per gli Interni Jozef Bucek. “E’ un piacere – ha detto il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai – ospitare la firma di questo protocollo che valorizza le capacità operative della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, una realtà di cui il Trentino è orgoglioso e con cui sono costanti le collaborazioni. La sicurezza in montagna è un tema molto sentito che contribuisce a elevare la qualità della fruizione delle nostre bellezze naturali e nello stesso tempo ad aumentare la consapevolezza delle specifiche caratteristiche del nostro territorio. Particolarmente importante è che questo accordo coinvolga Polonia e Repubblica Slovacca, aree geopolitiche a cui guardiamo con grande attenzione anche dal punto di vista dell’economia turistica”. “Oggi – ha sottolineato il Colonnello Alciati – formalizziamo una collaborazione che nei fatti c’è già da alcuni anni, visto che è già successo di lavorare assieme in azioni di soccorso, una in particolare sui monti Tatra dove abbiamo contribuito a portare in salvo due alpinisti. E’ importante imparare a lavorare anche con professionisti di altri paesi, soprattutto sull’arco alpino dove è normale la collaborazione transnazionale in caso di incidenti. Ancora una volta la montagna più che dividere unisce”. Per un soccorso professionale in un ambiente complesso quale quello di montagna, specialmente in alta quota, è necessario che il personale che opera sia sempre preparato sia fisicamente e dal punto di vista tecnico. Per questo è necessario che le conoscenze operative circolino e siano messe alla prova nel corso di esercitazioni utili anche a migliorare la capacità dei singoli soccorritori a muoversi in un ambiente internazionale. Il soccorso Alpino della Guardia di Finanza è stato costituito nel 1965. Oggi è articolato su 25 stazioni dislocate sull’arco alpino e appenninico. Conta su 231 uomini e 40 unità cinofile. . |
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