Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Dicembre 2008
 
   
  INAUGURATO MUSEO E SITO MINERARIO IN CARNIA

 
   
  Claudinico (Ovaro), - "Oggi è un gran momento d´identità, di recupero della storia e della memoria che ha connotato questo paese nel passato. Ciò rappresenta un´occasione di sviluppo integrato in una dimensione, dove tali opportunità non sono molte". Lo ha affermato il 6 dicembre l´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, nel corso dell´odierna inaugurazione del sito minerario di Claudinico, nel Comune di Ovaro in Carnia, a 750 m sul livello del mare. L´attività estrattiva del carbone nelle miniere di Claudinico è iniziata ai primi del 1800 e si sviluppò con alterne fortune sino al 1957. All´apice della sua attività, nelle miniere, con 150 km di gallerie, lavoravano più di 1500 persone. Le estrazioni nel sottosuolo del paese, che per molti anni si trasformò in un villaggio minerario, si sviluppavano su più livelli. Le miniere rappresentavano per la popolazione della Val Degano una fonte di sostentamento, che evitava di dover intraprendere la via dell´emigrazione. Il lavoro dei minatori era molto difficile: l´attività estrattiva si svolgeva, tra l´altro, a ciclo continuato, sabati e domeniche comprese. Dopo la chiusura delle miniere, l´amministrazione comunale di Ovaro, nell´intento di preservare la memoria collettiva e di dare una prospettiva di sviluppo alla località, nel 2000 iniziato un percorso per portare alla luce i resti delle miniere. Dapprima sono stati riattivati i sentieri d´accesso alle miniere; poi, con i contributi europei, si è recuperato un edificio storico per trasformarlo in Museo-punto Informativo; infine, con due contributi regionali (310 mila euro) si è provveduto al ripristino delle gallerie e di alcuni impianti esterni. Complessivamente sono stati investiti 560 mila euro nel recupero del sito. Gli interventi realizzati hanno lo scopo di far accrescere l´offerta turistico-culturale (e didattica) del territorio. L´assessore Molinaro, oltre ad esprimere il proprio apprezzamento per un´iniziativa "di una piccola comunità intorno ad un progetto per il futuro", ha sottolineato come la valorizzazione turistica di un ex sito del settore primario rappresenti "un salto di qualità: gli investimenti nell´archeologia industriale sono frequenti nei paesi europei ed hanno da sempre attirato altre iniziative di sviluppo economico. Tali opportunità, quindi, esistono anche nella nostra regione". "Il progetto oggi presentato - ha aggiunto l´assessore alla Cultura - è esemplare e può dare risposte a chi rimane a vivere nella montagna e vuole riappropriarsi della propria identità. L´impegno della Regione in merito a tali progetti c´è stato e continuerà ad esserci". Nel corso dell´inaugurazione (alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Ovaro, Lino Not, e l´assessore provinciale alla Montagna, Ottorino Faleschini), è stato anche presentato un Dvd sulla storia con le testimonianze dei vecchi minatori. .  
   
 

<<BACK