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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Dicembre 2008 |
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FLORIANO E BARBARA, PRESENTATO IL LIBRO DEDICATO A DUE SANTI POPOLARI INVOCATI CONTRO INCENDI E ALLUVIONI IL VOLUME CATALOGA TUTTE LE TESTIMONIANZE DI ARTE E STORIA PRESENTI IN TRENTINO
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Trento, 15 dicembre 2008 – In numerosi ambiti emerge quanto e come in Trentino si incontrano e convivono stimoli e tradizioni austrotedesche e italiche. Questa è l’unica terra nella quale, seguendo tradizioni antiche, si beve sia vino che birra, si frigge con l’olio di oliva che con lo strutto , si mangiano prosciutto e speck, salsicce e würstel, polenta e patate, e ci si riscalda sia con i caminetti che con le stufe a olle. Perché dunque stupirsi che in Trentino, caso più unico che raro, per scongiurare incendi e alluvioni la devozione e la fede popolari abbiano da sempre invocato non uno ma due santi, san Floriano (come si usa in Austria e in Germania) e santa Barbara, come in gran parte d’Italia? Ai due santi è infatti dedicato il bel libro “San Floriano e santa Barbara. Testimonianze di storia, arte e devozione” frutto della accurata ricerca di Pietro Marsilli ed edito da Edizioni Osiride di Rovereto, volume che si apre con la doppia prefazione dell’arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan dedicata agli aspetti religiosi, e del presidente della Provincia Lorenzo Dellai sugli aspetti civili collegati alla storia del servizio antincendio in Trentino, e che è stato presentato stamane in Piazza Dante. Il volume – alla cui presentazione sono intervenuti, accanto a Dellai, il presidente della Federazione Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, Sergio Cappelletti, l’autore, l’editore Mauro Festini, e don Ambrogio Malacarne - ha il merito di aver catalogato tutte o quasi le testimonianze di arte e di storia relative a questi due santi rintracciate sul nostro territorio, dalle quali emerge un quadro di una ricchezza e suggestività rare. “Dal libro – ha spiegato l’autore – emerge molto la fede popolare verso questi due santi”, ma anche – come ha invece sottolineato don Malacarne – l’evoluzione e i cambiamenti che hanno interessato la spiritualità in Trentino. Storicamente fu Floriano (al quale sono dedicate in Trentino 12 chiese, accanto a molti capitelli, statue, affreschi) il santo invocato contro gli incendi, mentre Barbara era invocata dai minatori contro la “mala morte” e solo all’inizio del secolo scorso, mediando l’esempio italiano, fu assunta a protettrice dell’antincendio. Il volume – voluto dalla Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari per celebrare il centenario di fondazione – si affianca alla vasta opera di catalogazione dei beni culturali e artistici della Diocesi trentina che la Curia di Trento sta portando avanti con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. Un ponderoso lavoro iniziato tre anni fa – ha ricordato don Malacarne - che si concluderà entro due anni e che ha portato finora alla redazione di 61. 000 schede. . |
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