Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 16 Dicembre 2008
 
   
  I DATTERI DENOCCIOLATI VENTURA: UNA RISERVA DI DOLCEZZA A DISPOSIZIONE TUTTO L’ANNO. FONTE NATURALE DI FERRO.

 
   
  Frutto di una particolare palma che cresce nelle oasi del deserto, il dattero è piccolo, oblungo dalla polpa carnosa e molto zuccherina. Sconosciuta allo stato spontaneo, la palma da dattero fu coltivata fin dall’antichità nelle oasi del Sahara, in Egitto, in Arabia e in Persia fino all’Indo. Oggi si trova anche in India, sulle coste del Mediterraneo Settentrionale, alle Canarie e nella parte meridionale del Nord America. Citato nei ricettari medievali e rinascimentali, il dattero è sempre stato utilizzato, oltre che come frutto, anche come ingrediente fondamentale per ricette dolci e salate più complesse, come torte e pasticci. I datteri sono raccolti, secondo le varietà e le preferenze dei consumatori, a diversi stadi di maturazione e mostrano quindi diversa consistenza e colore. Nei paesi arabi viene spesso utilizzato il dattero secco trasformato in pasta per i dolci, mentre in Europa l’utilizzo è più moderato e il frutto viene consumato solitamente a fine pasto, in abbinamento con noci o altra frutta secca. In molti casi, viene farcito con pasta di mandorla o con cioccolato, trasformandosi in un delizioso dolcetto da gustare a conclusione del pasto. Ventura propone i datteri denocciolati della varietà Deglet Nour, in arabo “dito di luce”, che è la più pregiata e famosa. Provenienti dalla Tunisia, questi datteri sono selezionati accuratamente e solo i frutti più grandi e polposi vengono raccolti in questa confezione speciale sottovuoto e salva freschezza. Grazie a questa particolare cura, è possibile assaporare appieno il gusto dei datteri per tutto l’anno e che costituiscono, inoltre, una preziosa fonte di ferro. La pratica confezione salva freschezza da 100 g è distribuita nella Gdo a 0,90 Euro Ventura propone i peperoni secchi di Puglia da conservare in dispensa in tutte le stagioni Pianta orticola originaria dell’America Latina, il peperone dolce è una pianta erbacea a stelo eretto alta circa un metro il cui frutto, il peperone, è una bacca commestibile molto usata in Europa e nei paesi del Mediterraneo. La raccolta avviene solitamente in estate. Importato dall’America Meridionale e dalle Antille, già nella seconda metà del Xvi secolo, il peperone dolce, che va distinto da quello piccante, fu utilizzato in Italia ancora prima del pomodoro. Ne esistono molte specie che si differenziano per forma, colore e sfumature di gusto. Ventura propone, nella sua ormai nota e pratica vaschetta bi-porzione, confezionata in atmosfera protettiva, i Peperoni Secchi di Puglia tagliati in piccoli pezzi; comodi da usare per molti tipi di preparazione. Basterà scottarli qualche minuto in acqua calda e riacquisteranno corposità contribuendo, con il loro profumo e gusto, a preparare piatti saporiti della tradizione gastronomica italiana, dai ragù vegetali, come la tipica peperonata, ai risotti con le verdure, affidandosi all’estro e alla fantasia in cucina. Le vaschette bi-porzione di Peperoni Secchi Madi Ventura sono in vendita nei supermercati a € 1,90 circa (50 g). Sono presenti in distribuzione anche altre pratiche ed innovative vaschette bi-porzione: pinoli sgusciati, granella di nocciole, granella di mandorle, mandorle a lamelle, mandorle pelate, mandorle sgusciate, nocciole tostate, nocciole sgusciate, pomodori secchi, noci sgusciate, pistacchi sgusciati, anacardi sgusciati. I Pomodori Secchi Ventura: una delizia ricca di vitamina C e Ferro Il pomodoro è originario dell’America Latina, in particolare Perù e Messico, e fu introdotto in Europa intorno al 1500. Per più di due secoli, destò molta diffidenza, fu considerato tossico e citato soprattutto come curiosità esotica, da utilizzare esclusivamente come elemento decorativo. Solo nell’Ottocento entrò a pieno titolo nella gastronomia mediterranea. Anche a Napoli, dove oggi è forse il vegetale più popolare, è citato sui manuali di gastronomia solo a metà del Xviii secolo. Il pomodoro, di cui esistono numerose varietà, è attualmente l’ortaggio più coltivato in Italia. Il frutto è una bacca rossa a basso valore calorico, (pochi glucidi, lipidi, proteine e molta acqua) che, una volta giunta a completa maturazione, fornisce una buona quantità di fruttosio e di vitamine C e A. I pomodori sono ottimi, se consumati freschi di stagione, ma si prestano molto bene anche alla conservazione. Nel passato erano numerose le massaie che preparavano le conserve di pomodoro, ma le moderne industrie alimentari offrono prodotti di qualità a prezzo contenuto, sotto forma di passate, pelati, succhi e, solo da alcuni anni, anche di pomodori secchi. La conservazione del pomodoro secco è parte integrante delle tradizioni più coreografiche e colorate del sud d’Italia. Ciò è dimostrato dai pomodori messi in bella mostra a seccare nei mesi estivi nei paesini delle Puglie e della Calabria, che si trasformano nelle decorazioni più allegre e golose. I pomodori, divisi a metà, sono messi in evidenza a seccare di fronte all’uscio di casa o appesi nei locali interni, protetti dagli insetti con delle semplici reti. Esposti ai raggi del sole fino a completa essicazione, diffondono un delizioso profumo per tutto il paese. I Pomodori Secchi Ventura sono coltivati e raccolti in Puglia al punto giusto di maturazione, quando sono più ricchi di costituenti. Rigorosamente selezionati, vengono quindi fatti essiccare al sole, subendo in seguito un processo d’igienizzazione che è stato studiato per mantenerne inalterate le caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Confezionati in comodi sacchetti argentati da 100 g, sono una fonte naturale di ferro e vitamina C, come evidenzia l’Omino della Salute posto a lato del marchio. Molto versatili in cucina, i Pomodori Secchi Ventura possono essere utilizzati, oltre che per realizzare deliziose ricette creative, anche nella preparazione di un semplice ma gustosissimo antipasto. Si consiglia di farli bollire prima dell’uso in ¼ di aceto e ¾ di acqua per 3 minuti, per poi scolarli, asciugarli e condirli con un filo d’olio extravergine. Arricchiti con un misto di olive, capperi, acciughe, peperoncino, sedano e origano, offrono un appetitoso e originale accostamento di sapori. Con il loro gusto intenso e particolare, donano un tocco di raffinatezza ai sughi per condire la pasta, alle frittate, alle carni, alle insalate, alle bruschette, ai crostini, alle verdure grigliate e persino alla pizza tradizionale. Prezzo al pubblico: Pomodori Secchi sacchetto 100 g 2,20 euro circa nella grande distribuzione. I Pomodori Secchi in pezzi, invece, sono in vendita nei supermercati nelle pratiche vaschette bi-porzione da 60 g al prezzo medio consigliato di 1,35 €. . .  
   
 

<<BACK