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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Dicembre 2008 |
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ADEGUAMENTI ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI MERANO
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Bolzano, 16 dicembre 2008 - I treni regionali provenienti dal Brennero in futuro proseguiranno da Bolzano non più alla volta di Trento ma verso Merano. In tal modo la città del Passirio accentua, con il nuovo orario ferroviario invernale, la sua funzione di snodo del trasporto pubblico locale. Per migliorare il cambio di treno e la comodità degli utenti è stato rialzato un ulteriore marciapiede. Con il nuovo orario invernale il cadenzamento dei 30 minuti tra Bolzano e Merano viene esteso dai giorni feriali anche al sabato. "Inoltre sulla tratta le corse gestite dalla Sad verranno effettuate con i nuovi treni Flirt e non come finora con i treni della ferrovia della Venosta", sottolinea l´assessore Widmann. Questi convogli sono quindi a piena disposizione della tratta venostana, aumentandone la capacità e contribuendo a risolvere il problema del sovraffollamento per pendolari e studenti. Sulla linea della Venosta si garantisce inoltre la domenica e nei festivi un 30% in più di corse. Il cambiamento delle corse dirette tra Merano e Brennero comporta però che sulla tratta Malles-bolzano - ad eccezione del collegamento diretto delle 5. 47 - diventa necessario cambiare a Merano. "Abbiamo comunque assicurato coincidenze adeguate", precisa Widmann. Anche la stazione di Merano è stata adeguata alle nuove esigenze. In un tempo record di due settimana è stato rialzato il marciapiede tra il binario 4 e il binario 5, per consentire l´accesso senza barriere e più agevole ai nuovi treni provinciali. Inoltre il marciapiede, lungo 120 metri, è stato dotato di un sistema di guida tattile e di una migliore illuminazione. Il progetto, coordinato dalla Sta, è stato elaborato in tempi brevi, le autorizzazioni dell´ente gestore Rfi sono state raccolte e i lavori conclusi puntualmente con l´entrata in vigore dell´orario ferroviario invernale. "Tanto più significativo, se si considerano le condizioni climatiche difficili delle ultime settimane", sottolinea Widmann. . |
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