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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Dicembre 2008
 
   
  LOMBARDIA: APPROVATO BILANCIO "ANTICRISI" DA 25 MILIARDI FORMIGONI E COLOZZI: AIUTI ALLE FAMIGLIE E CREDITI ALLE IMPRESE CONFERMATI INVESTIMENTI PER 1,25 MILAIRDI SENZA AUMENTATE TASSE

 
   
   Milano, 18 dicembre 2008 - Approvato in Consiglio regionale il bilancio di previsione 2009 e quello triennale 2009-2011. Il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l´assessore alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi, sottolineano che "nonostante il difficile momento economico nazionale e internazionale, nel triennio sono previsti cospicui investimenti (1,250 miliardi di euro) e misure straordinarie anticrisi, sia per il sostegno del credito alle piccole e medie imprese, sia per interventi di emergenza per sostenere le famiglie meno abbienti. A questo proposito 8 milioni sono stati stanziati per aiutare a pagare i mutui casa. Tutto ciò senza aumentare minimamente il livello di pressione fiscale". Quello approvato stasera è un bilancio da 25 miliardi di euro, 16 dei quali (pari al 74,3%) destinati al Servizio sanitario regionale, per il quale è prevista la continuazione, a livello di sistema, del pareggio economico-finanziario, senza intaccare, anzi, migliorando i servizi. Da rilevare - come ha fatto Colozzi - che ben 3. 500 milioni (il 15% delle entrate) sono destinati al Fondo di solidarietà interregionale (al quale la Lombardia contribuisce per più del 50%). "La razionalizzazione della spesa corrente - ha detto Colozzi - realizzata da anni, agevola l´impegno per gli investimenti, che viene quindi confermato nella manovra. Viene messo in campo un forte e innovativo impegno per favorire l´accesso al credito delle piccole e medie imprese. E nessuna tassa in più". Il bilancio si inquadra in una manovra triennale (2009-2011) da 67 miliardi di euro di risorse regionali destinate alla realizzazione delle politiche e degli obiettivi previsti dal Dpefr (Documento di Programmazione Economica Finanziaria), i cui ambiti principali sono: persona, capitale umano e patrimonio culturale; competitività; sanità, famiglia e casa; ambiente, territorio e infrastrutture; sicurezza. "L´apprezzamento ricevuto pochi giorni fa dalla Corte dei Conti per la Lombardia - notano Formigoni e Colozzi - per il lavoro svolto dalla Regione a livello di impostazione del bilancio 2007, basso indebitamento e rispetto del Patto di stabilità, continuerà ad avere i suoi effetti positivi e migliorerà negli anni successivi". Il rispetto del Patto di Stabilità è un altro degli elementi fondamentali nell´impostazione della manovra finanziaria regionale. Esso comporta l´impossibilità ad impegnare spese correnti, al netto delle spese sanitarie, in misura superiore all´importo minimo del triennio precedente e l´impossibilità a contrarre debiti per gli investimenti. Condizioni che Regione Lombardia ha sempre rispettato e continuerà a rispettare. Tutto ciò senza aumentare le tasse: Regione Lombardia ha scelto di non usufruire degli ulteriori margini fiscali disponibili per aumentare il proprio gettito. Ad esempio non reintroduce l´addizionale regionale sul gas metano (a differenza di altre Regioni), mentre riconferma la riduzione dell´addizionale regionale all´Irpef dello 0,3% per i redditi fino a 15. 493,71 euro introdotta nel 2008 (l´aliquota minima passa dall´1,2% del 2007 allo 0,9% nel 2008 e nel 2009). Per ridare ossigeno alle imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, Regione Lombardia ha accorciato i tempi medi di pagamento con l´obiettivo di portarli a 90 giorni, portandoli a circa 120 giorni rispetto ai 175 del 2007, con un risparmio sui costi per interessi passivi ed evidenti benefici per le aziende. "Il modello a cui si ispira Regione Lombardia - ha aggiunto l´assessore Colozzi - tiene alla prova dei fatti. I dati ci stanno dicendo che il binomio sussidiarietà ed efficienza delle istituzioni è vincente perché cerca di valorizzare fino in fondo le risorse del privato sociale senza far ricadere oneri sulle istituzioni né interferenze sui campi di competenza. Regione Lombardia non deve arretrare sulle sue responsabilità ma portare le proprie competenze verso l´eccellenza". "Uno Stato che riconosce il primato della società - ha proseguito l´assessore regionale - è in grado di raggiungere l´eccellenza nelle funzioni specifiche e proprie che la Costituzione gli attribuisce". Ecco, in dettaglio, i principali capitoli della manovra. Persona, Capitale Umano E Patrimonio Culturale - Le risorse complessivamente stanziate per l´area "Persona, capitale umano e patrimonio culturale" ammontano a circa 750 milioni nel triennio. La prevalente destinazione riguarda il sistema educativo e di formazione professionale, cui vanno circa 200 milioni. La programmazione 2009 conferma il "sistema della dote" (70 milioni) per sostenere la scelta della persona in base ai propri bisogni, insieme al diritto allo studio universitario (80 milioni). Rimarchevole l´aumento delle risorse per la cultura ("quelle che di solito sono le prime ad essere tagliate", ha sottolineato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello), da 29,7 milioni nel 2008 a 36,2 milioni per il 2009. Competitività - A disposizione delle politiche per le imprese, ci sono nel 2009 101 milioni di risorse proprie della Regione, su 244 nel triennio, cui si aggiungono risorse da Fondo Unico Nazionale (132 milioni), Fondo unico regionale (47), Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale - 532 milioni per il periodo 2007/2013). L´attuale crisi dei mercati finanziari ha richiesto un intervento regionale straordinario per favorire l´accesso delle piccole e medie imprese al credito e concedere loro la liquidità necessaria a superare il momento di crisi nonché gli investimenti in innovazione. Il bilancio recepisce le forme di intervento già individuate, su cui si stanno attivando sinergie con il sistema bancario, con Bei e con le Camere di Commercio. Esse riguardano il rafforzamento del sistema delle garanzie attraverso i Confidi di 1° e 2° grado, il rifinanziamento del Fondo di rotazione per l´imprenditorialità (Frim), l´attivazione del Fondo Made in Lombardy e altro ancora, per una mobilitazione complessiva di risorse per circa 4 miliardi. "In un momento così difficile per l´economia internazionale - ha detto l´assessore all´Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione, Romano La Russa - poniamo particolare attenzione a quello che ci chiedono le nostre imprese. Ma un grande risultato l´abbiamo già raggiunto: la conferma degli impegni presi nello scorso bilancio e per il futuro". Sanità, Famiglia E Casa - Per l´area "Sanità, famiglia e casa" sono previste risorse per 49 miliardi nel triennio (90% delle quali per la Sanità). Alcune priorità per la sanità riguardano: sviluppo dell´assistenza territoriale; nuove modalità di assistenza domiciliare per pazienti terminali, affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica ed in stato vegetativo persistente; avvio a regime dell´Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu); pieno utilizzo del progetto Crs-siss con conseguente estensione anche del servizio Call Center e ulteriore miglioramento dei tempi di attesa; mantenimento equilibrio della spesa sanitaria; previsti 10 milioni per la realizzazione e completamento dei nuovi ospedali. Alcune priorità per quanto riguarda il welfare sono: sostegno alla maternità e alla famiglia (risorse statali per 55,8 milioni nel triennio; risorse Fnps per 13,7 milioni, risorse regionali per 2,7 milioni e 14,7 milioni) politiche socio-sanitarie per il sostegno alle persone fragili, in particolare anziani e disabili (Fondo non autosufficienti per 14,6 milioni, Fsr per 1. 398 milioni) politiche per il disagio e le nuove povertà (2 milioni Fnps su Contratti di Quartiere, 2,8 milioni sul servizio di custodia socio-sanitaria e sociale; risorse regionali 0,7 milioni) interventi di politica abitativa (sostegno affitti, ecc. ) "Tutti gli interventi previsti dal Piano regionale per l´edilizia residenziale pubblica (Prerp) 2007-2009 - ha sottolineato l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti - trovano copertura finanziaria nel bilancio approvato. Ma questo non significa che non si possa ricorrere anche ad altri strumenti, come il Programma di Riqualificazione Urbana da poco presentato, per dare ulteriore spinta alla realizzazione di nuove case da affittare a canone moderato". Ambiente, Territorio E Infrastrutture - L´area "Ambiente, territorio e infrastrutture" beneficia di uno stanziamento che nel triennio supera i 3 miliardi di euro. Il Trasporto Pubblico Locale ha rappresentato uno dei comparti più critici del bilancio regionale 2009. Per mettere a disposizione risorse adeguate al ridisegno del sistema lombardo, la Regione si è impegnata con circa 130 milioni aggiuntivi di risorse autonome rispetto alle previsioni iniziali; Infrastrutture prioritarie: le risorse autonome (156 milioni) sono destinate in parte agli investimenti sul materiale rotabile, ad integrazione delle risorse statali (50 milioni 2009 anticipazione Fas) e in parte agli interventi prioritari sulla rete stradale di interesse regionale, le cui risorse integrano la programmazione ex D. Lgs 112/98; - Servizi di Pubblica Utilità: in questo comparto emergono progetti energetici, tutela e uso delle acque; si conferma l´impegno regionale (96 milioni programmati) per l´attuazione dell´Accordo di Programma Quadro Tutela delle acque, valorizzazione del territorio (14,4 milioni destinati alla difesa del suolo). Inoltre circa 12 milioni sono destinati ad interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, tutela e valorizzazione delle aree protette: 25 milioni nel triennio; Lotta all´inquinamento atmosferico: con 30 milioni saranno finanziate alcune misure antismog condivise con le Regioni del bacino padano (incentivi per sostituire i veicoli inquinanti e gli impianti di riscaldamento, potenziamento della rete di rilevamento della qualità dell´aria, ecc). Sicurezza - Nel corso dell´esercizio 2009 per l´area "Sicurezza" sono stanziati 22 milioni di euro circa, destinati a interventi urgenti in caso di calamità, sistema regionale di protezione civile, sicurezza urbana e potenziamento del sistema delle Polizie Locali (compresa l´attuazione del "numero unico"). .  
   
 

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