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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Maggio 2006 |
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AEM MILANO: RISULTATI TRIMESTRALI AL 31 MARZO 2006 CHE RISULTANO IN FORTE CRESCITA RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE, ANCHE A SEGUITO DELL’AMPLIAMENTO DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO
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Milano, 17 maggio 2006 – Si è riunito il 15 maggio , sotto la presidenza dell’ing. Giuliano Zuccoli, il Consiglio di Amministrazione di Aem S. P. A. Che ha esaminato ed approvato i risultati consolidati redatti applicando i principi contabili internazionali Ias/ifrs e i risultati civilistici di Aem S. P. A. Relativi al primo trimestre. Anche i dati del periodo di confronto, relativi al primo trimestre 2005, sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali. Il conto economico consolidato del primo trimestre 2006 include il consolidamento proporzionale del 50% del Gruppo Edison acquisito alla fine del terzo trimestre del 2005. Per entrambi i periodi sono stati esclusi dal consolidamento integrale, ed indicati in un’unica linea di bilancio, i ricavi ed i costi derivanti dalle attività di Serenissima Gas S. P. A. , Serenissima Energia S. R. L. E la partecipazione in Mestni Plinovodi d. O. O. In virtù dell’intesa raggiunta con Acsm Como per la loro cessione, tali partecipazioni sono state considerate come “Attività non correnti destinate alla vendita”. Risultati Economici I ricavi del Gruppo hanno raggiunto, nel primo trimestre 2006, i 2. 047 milioni di euro. Il consolidamento proporzionale del 50% del Gruppo Delmi (Tde/edison) ha contribuito ai ricavi per 1. 303 milioni di euro. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi ammontano a 744 milioni di euro, con un incremento del 22,6% rispetto allo stresso periodo dell’esercizio precedente. Tale crescita è attribuibile principalmente agli aumenti dei prezzi di vendita dell’energia elettrica e del gas legati alle dinamiche registrate sui mercati internazionali dai prezzi dei combustibili, nonché all’aumento di quantità vendute ed alla valorizzazione dei certificati verdi. Sull’ammontare dei ricavi ha inciso positivamente anche la maggiore produzione di energia elettrica da parte degli impianti di proprietà di Aem e di Edipower che è cresciuta, complessivamente, da 2,3 Twh del primo trimestre 2005 a 2,9 Twh del primo trimestre 2006, in aumento del 25% circa. L’incremento è legato principalmente al potenziamento da 380Mw a 760Mw di uno dei due impianti a ciclo combinato (Ccgt) della Centrale di Cassano d’Adda e del nuovo Ccgt da 840 Mw della centrale Edipower di Piacenza (di cui Aem ha un diritto di utilizzo pari al 20%). I costi operativi sono pari a 1. 574 milioni di euro. Al netto degli effetti del consolidamento del gruppo Delmi (Tde/edison), pari a 1. 093 milioni di euro, i costi operativi risultano pari a 481 milioni di euro, in crescita del 24,0% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2005. L’incremento è da attribuirsi principalmente alla dinamica crescente dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali. Il risultato operativo lordo si è attestato a 411 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 20,1%. A parità di perimetro di consolidamento il risultato operativo lordo del primo trimestre 2006, è stato pari a 226 milioni di euro in crescita del 24,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento del risultato è essenzialmente attribuibile al settore energia elettrica, in virtù del miglioramento del mix di vendita e di approvvigionamento, dell’aumento delle quantità vendute nonché del contributo della vendita sul mercato di certificati verdi A seguito di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 150 milioni di euro, il risultato operativo netto è stato pari a 261 milioni di euro (142 milioni di euro nel 2005). La gestione finanziaria presenta un saldo negativo di 43 milioni di euro (negativo per 10 milioni al 31 marzo 2005) per effetto del consolidamento del Gruppo Delmi e degli oneri derivanti dal maggiore indebitamento finanziario. Gli oneri non operativi, al netto dei relativi proventi, sono pari a 14 milioni di euro e si riferiscono esclusivamente al consolidamento del Gruppo Delmi. Le imposte di competenza del periodo sono pari a 74 milioni di euro. Per effetto delle dinamiche sopra esposte l’utile consolidato delle attività operative in esercizio, al netto delle imposte, è pari a 129 milioni di euro (85 milioni di euro al 31 marzo 2005). Il risultato netto delle attività non correnti destinate alla vendita, che si riferisce alle partecipazioni in Serenissima Gas S. P. A. , in Serenissima Energia S. R. L. E in Mestni Plinovodi d. O. O. , è negativo per 5 milioni di euro (positivo per 2 milioni di euro al 31 marzo 2005). L’utile di pertinenza di terzi azionisti del Gruppo Edison e di Delmi S. P. A. È pari a 16 milioni di euro. Per effetto di quanto sopra indicato, il risultato netto consolidato del periodo, di pertinenza del Gruppo, è pari a 108 milioni di euro (87 milioni di euro al 31 marzo 2005). Alla formazione dei suddetti risultati, i diversi settori di attività del Gruppo hanno contribuito nel seguente modo:
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31. 03. 2006 |
31. 03. 2005 |
Milioni di euro |
Risultato |
Riavi (1) |
Risultato Operativo |
Rilavi |
Operativo |
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() |
Lordo |
() |
Lordo |
Energia Elettrica |
1. 195 |
266 |
227 |
78 |
Gas e Calore |
906 |
60 |
241 |
40 |
Reti e Mercati Regolamentati |
235 |
77 |
204 |
67 |
Servizi |
30 |
(11) |
20 |
(3) |
Altre attività ed elisioni |
(347) |
19 |
(85) |
0 |
Totale (1) Escluso altri proventi operativi |
2. 019 |
411 |
607 |
182 | Situazione patrimoniale e finanziaria Al 31 marzo 2006 il capitale investito netto consolidato è pari a 9. 454 milioni di euro, alla cui copertura contribuiscono il patrimonio netto per 3. 823 milioni di euro (di cui 2. 034 milioni riferiti alle quote di terzi) e l’indebitamento finanziario netto per 5. 631 milioni di euro (5. 745 milioni di euro al 31 dicembre 2005). L’incremento del capitale investito netto rispetto alla chiusura del precedente esercizio è pari a 36 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata presenta, rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, un miglioramento pari a 114 milioni di euro dovuto essenzialmente al cash flow generato dalla gestione corrente per 131 milioni di euro parzialmente ridotto dagli effetti degli investimenti netti in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle variazioni di patrimonio netto che hanno complessivamente assorbito risorse per 17 milioni di euro. Senza considerare l’operazione di acquisizione del Gruppo Delmi la posizione finanziaria netta del Gruppo sarebbe migliorata di 156 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005. Evoluzione prevedibile della gestione I risultati consolidati del primo trimestre 2006 evidenziano un significativo miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2005 grazie al consolidamento proporzionale di Transalpina di Energia/edison (Gruppo Delmi), all’entrata in esercizio dell’impianto da 380 Mw, che porta a circa 1. 000 Mw la potenza complessiva della centrale termoelettrica di Cassano, nonché dell’impianto a ciclo combinato da 840 Mw di Piacenza di proprietà di Edipower. I risultati dell’intero esercizio beneficeranno di tale maggiore disponibilità di energia elettrica e dello sviluppo dell’attività nel settore del teleriscaldamento; per le attività soggette a regolamentazione, nonostante le forti pressioni sui margini, sono previsti risultati in linea con quelli dell’anno precedente. Piano Industriale 2006-2011 Il Consiglio di Amministrazione di Aem, nella stessa seduta, ha esaminato il Piano Industriale 2006-2011, le cui linee guida sono le seguenti: focalizzazione sulle attività di nicchia ad alto valore aggiunto; consolidamento e crescita del ruolo di Aem come utility energetica a livello nazionale, anche grazie allo sviluppo di alleanze strategiche con operatori locali del settore; sviluppo nei settori del waste-to-energy e della cogenerazione e teleriscaldamento grazie alla applicazione di tecnologie innovative; valorizzazione delle sinergie con il Gruppo Edison. Dal punto di vista economico-finanziario il Piano Industriale si pone i seguenti obiettivi: un tasso di crescita medio annuo del margine operativo lordo compreso tra il 6,5 e l’8,5%; investimenti complessivi pari a circa 2,7 miliardi di euro; una significativa generazione di cassa tale da ridurre la posizione finanziaria netta al 2011 a 4,2 miliardi euro. . |
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