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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Gennaio 2009
 
   
  LOMBARDIA, SCUOLA. ROSSONI:VALMAGGI SBAGLIA, DOTE VALIDA PER MENSA E BUS

 
   
  Milano, 19 gennaio 2009 - "I buoni servizi per la scuola sono spendibili anche per la mensa e i trasporti, non solo per i libri". Il vicepresidente e assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Gianni Rossoni, smentisce le affermazioni della consigliera regionale Sara Valmaggi (Pd). "Ancora una volta - spiega Rossoni - la realtà viene stravolta per ragioni ideologiche. I buoni servizi per la scuola distribuiti a novembre alle famiglie che ne hanno fatto richiesta hanno consentito a 110 mila studenti lombardi di ricevere un contributo scolastico con un anticipo di uno, e in alcuni casi di due anni, rispetto a quando la Dote non esisteva". "E questi buoni - insiste Rossoni - sono utilizzabili non solo per l´acquisto di libri, ma anche per servizi di mensa, trasporto scolastico, materiale didattico ed informatico. Ingigantire alcune piccole difficoltà dovute all´avvio di un sistema che interessa oltre 170 mila utenti e un territorio vasto come la Lombardia significa deformare la realtà per fini politici. La rete presso cui spendere i buoni conta oltre 3. 000 punti vendita e si va allargando ogni giorno. Nell´arco di un mese sono stati spesi 2 milioni di euro in buoni presso scuole, librerie, negozi di informatica, mense e società di trasporto pubblico. Non mi risulta per comprarsi figurine o videogiochi, come ironizza la Valmaggi". Per quanto riguarda la presunta sproporzione di risorse destinate a studenti delle scuole statali e delle paritarie "è bene che Valmaggi ricordi - dice ancora Rossoni - che il vecchio contributo per le borse di studio, confluito nella Dote, é finalizzato, a termine di legge, anche per costi di frequenza, che, com´é ovvio, nelle scuole statali non sussistono e in quelle paritarie. Il passaggio dal vecchio contributo alla Dote non ha per nulla modificato la media delle risorse ricevute dalle famiglie, che é rimasta quindi invariata. Già con le vecchie Borse di Studio gli studenti delle paritarie godevano di un rimborso aggiuntivo. È falso, quindi, dire che stiamo erogando di più". "L´accusa di aver lasciato soli i comuni - dice ancora l´assessore lombardo - non sta in piedi. Abbiamo condiviso il percorso di costruzione del sistema Dote con Anci Lombardia e - nel caso degli immigrati - va chiarito che le risorse della Dote non possono essere spese per attività di integrazione". .  
   
 

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