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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Gennaio 2009
 
   
  FIRMATA LA CONVENZIONE PER IL MONITORAGGIO DELLE PARETI ROCCIOSE DI SAN MAURIZIO ED ASLAGO

 
   
  È stato firmato il 16 gennaio dall’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, e dall’assessore comunale, Klaus Ladinser, l’accordo per la realizzazione di un progetto pilota che prevede il monitoraggio delle pareti rocciose in località San Maurizio ed Aslago con l’utilizzo dell’interferometria da terra. Il progetto prevede il monitoraggio integrale dei due versanti rocciosi situati a monte delle zone abitative di Aslago e San Maurizio (zona “Cactus”) nel Comune. Di Bolzano attraverso un metodo di recente introduzione basato sull’utilizzo del radar interferometrico terrestre. Secondo l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, il nuovo metodo di monitoraggio sarà in grado di elevare notevolmente il livello di sicurezza delle pareti rocciose e potrà essere impiegato, in futuro, anche per altre zone potenzialmente a rischio di frane e smottamenti. L’aspetto maggiormente innovativo della nuova tecnica di monitoraggio é costituito dalla possibilità di eseguire una scansione integrale di un versante. A differenza degli interventi di monitoraggio sino ad ora eseguiti e basati su controlli per singoli punti definiti a priori si può quindi ora procedere ad un controllo completo di una parete. Le nuove possibilità offerte dal metodo permettono quindi di soddisfare esigenze di controlli nel tempo in ambienti naturali complessi dove non sempre è definibile a priori quale porzione di ammasso roccioso possa essere sede di crolli. L’utilizzo di questa tecnica nell’ambito della geologia e del controllo del territorio è ancora in fase sperimentale e occorre verificare la sua attendibilità in termini di errori sulle misure degli spostamenti misurati connessi anche all’ influenza di fattori esterni legati in primo luogo alle condizioni fisiche dell’atmosfera. Il monitoraggio prevede una prima fase di acquisizione dati, della durata di circa 3 settimane, a cui seguirà una seconda fase con una serie di misure periodiche da distribuirsi nell’arco di 2 anni. Al Comune di Bolzano compete la predisposizione dei siti per le stazioni di misura secondo quanto già definito nel corso dei vari sopralluoghi e riunioni di coordinamento. Gli interventi riguarderanno la creazione di fondazioni idonee, la logistica, la disponibilità degli accessi, di corrente e di quanto occorrente per l’alloggiamento della strumentazione. L’ufficio geologia e prove materiali della provincia affiderà gli incarichi di monitoraggio alle due ditte Img s. R. L. Di Torino per la zona di Aslago ed Ellegi s. R. L. Lisalab di Legnano (Milano) per la zona “Cactus”. .  
   
 

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