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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Gennaio 2009 |
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2009: IL 41% DEI COMUNI VENETI NON RISPETTERA´ IL PATTO DI STABILITA´ SONO I DATI DIVULGATI AL CONSIGLIO STRAORDINARIO DI ANCIVENETO. MENGOTTO: “NON ESCLUDIAMO UN RICORSO AL TAR CONTRO IL PROVVEDIMENTO CHE PERMETTE A ROMA DI SFORARE IL TETTO DI SPESA”
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Rubano, (Pd), 26 gennaio 2009 - “Non occorre nemmeno lanciare la disobbedienza civile. E´ già realtà. Secondo un nostro sondaggio nel 2009 il 41% dei Comuni veneti non rispetterà il patto di stabilità”. Così si è espresso il 22 gennaio Vanni Mengotto, presidente Anciveneto, in occasione del consiglio straordinario al quale hanno preso parte più di cento primi cittadini provenienti da tutta la Regione. “L´anno scorso i municipi veneti che non sono rientrati nei limiti di spesa imposti dalla legge sono stati il 12% dei 581 presenti nella nostra Regione; purtroppo registriamo un notevole aumento di questa tendenza. E per il 2010 e il 2011 le previsioni sono ancora più fosche. In futuro i sindaci dovranno forse licenziare i dipendenti comunali per far quadrare i conti?”. Le prossime mosse di Anciveneto vanno verso due direzioni, come spiega lo stesso presidente: “Chiederemo che nel decreto anticrisi, in voto in questi giorni al Senato, sia inserita una norma che prevede l´esclusione delle spese degli investimenti dal patto di stabilità: i nostri municipi hanno urgenza di portare avanti miriadi di opere pubbliche attese da anni. Come Associazione stiamo studiando la possibilità di ricorrere al Tar contro il provvedimento che permette al Comune di Roma, unico in tutta Italia, di sforare il patto di stabilità. Se fosse necessario, siamo pronti a segnalare la questione alla Commissione Europea. Chiediamo che vengano ristabilite condizioni di equità: i municipi veneti non sono di serie B”. Al consiglio straordinario ha partecipato anche una troupe della trasmissione televisiva “Annozero”; è annunciata (ma la data è ancora da definire) una puntata speciale sul mancato rispetto del patto di stabilità dei Comuni e sul movimento dei sindaci del 20% dell´Irpef. . |
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