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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Gennaio 2009
 
   
  INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI IMPIANTI TRATTAMENTO RIFIUTI FIRMATA L’INTESA ISTITUZIONALE CON LE PROVINCE DI MATERA E POTENZA

 
   
   Potenza, 26 gennaio 2009 - - Assume concretezza la svolta della Basilicata nella gestione dei rifiuti solidi urbani. Il 23 gennaio, presso la Sala Verrastro della Presidenza della Giunta, l’assessore all’Ambiente Vincenzo Santochirico ha sottoscritto il protocollo di intesa con le Province di Potenza e Matera per superare la gestione frammentaria dei rifiuti solidi urbani, prevedendo un contesto unitario ed organico. L’intesa, che riguarda il sistema degli impianti di trattamento, è stata firmata anche dai presidenti della Provincia di Potenza e di Matera, Sabino Altobello e Carmine Nigro e dagli assessori provinciali all’Ambiente di Potenza, Domenico Iacobuzio, e di Matera, Franco Labriola. Ù L’accordo sottoscritto questa mattina – ha detto il Presidente della Regione Vito De Filippo - prevede anche l’intervento di capitali privati per finanziare l’impiantistica, in particolare per quanto riguarda gli impianti per la trasformazione dei sovvali e delle frazioni ad alto potere calorifico provenienti dai sistemi di raccolta differenziata in combustibile derivato da rifiuti (Cdr) di qualità, tanto in provincia di Matera quanto in provincia di Potenza. L’interesse degli imprenditori privati dovrà essere verificato dalle Amministrazioni provinciali attraverso il ricorso a bandi pubblici. Investimenti privati saranno consentiti anche per la realizzazione di un primo impianto di compostaggio intercomprensoriale in provincia di Potenza, sempre attraverso l’evidenza pubblica. “Con l’Intesa sottoscritta oggi – ha dichiarato l’assessore Vincenzo Santochirico - Regione e Province determinano di comune accordo gli interventi necessari per i quali è indispensabile un’azione coordinata, in attesa della costituzione dell’Ato unica dei rifiuti della Basilicata. L´obiettivo è quello di collocare in un contesto unitario ed organico le politiche di settore, assicurando la programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi secondo un metodo coordinato. In questo modo – conclude Santochirico - sarà possibile realizzare un sistema territoriale di gestione integrata, coeso e solidale, per il recupero, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti in Basilicata”. Questi, nel dettaglio, gli impianti previsti dall’intesa e come funzioneranno. Sarà ripristinato, con urgenza, l’impianto comprensoriale di compostaggio di Matera, presso il quale sarà avviata almeno una linea per la produzione di compost di qualità. In via transitoria, la seconda linea sarà destinata alla biostabilizzazione dei rifiuti solidi urbani indifferenziati in attesa dell’avvio, in città, della raccolta differenziata. In previsione dell’ultimazione dei lavori di realizzazione dei sistemi di raccolta differenziata della fascia jonica, sarà ottimizzato il funzionamento della piattaforma di trattamento meccanico-biologico di Colobraro. Almeno la metà dell’attuale capacità di trattamento dell’impianto sarà destinato alla trasformazione dei rifiuti differenziati in compost di qualità. Sarà data immediata realizzazione alla rete di sette stazioni di trasferenza nei comuni di Rapone, Genzano di Lucania, Baragiano Trivigno, Viggiano, Noepoli e Chiaromonte. La rete delle stazioni di trasferenza era già prevista nel Piano della Provincia di Potenza, ma allo stato attuale risulta di prossima realizzazione solo il sito di Genzano di Lucania. Anche in questo caso saranno utlizzati finanziamenti regionali. In previsione dell’ultimazione dei lavori in corso per la realizzazione dei sistemi di raccolta differenziata della fascia jonica, sarà ottimizzato il funzionamento della piattaforma di trattamento meccanico-biologico di Sant’arcangelo, destinando almeno la metà dell’attuale capacità di trattamento alla trasformazione in compost di qualità dei rifiuti differenziati. A Venosa, la piattaforma di trattamento meccanico-biologico sarà potenziata e destinata, almeno per metà della sua capacità di trattamento, alla trasformazione dei rifiuti in compost di qualità. Tutti gli interventi saranno finanziati dalla Regione utilizzando i fondi del Programma operativo Fers 2007 – 2013. Ad attuare i progetti, invece, saranno le Amministrazioni provinciali di intesa con gli enti locali interessati. In caso di mancata intesa, le Province potranno assumere la titolarità degli interventi e della gestione. L’intesa istituisce anche l’Osservatorio dei rifiuti della Basilicata (Orb) composto dagli Osservatori provinciali e dall’Osservatorio regionale. L’osservatorio è di supporto a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione degli interventi, coordina i rapporti con gli enti locali e nazionali. Presso l’Orb, inoltre, è istituito il Tavolo istituzionale comprendente tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell’attuazione dell’Intesa, per verificare lo stato di attuazione e gli effetti degli interventi. .  
   
 

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