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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Gennaio 2009
 
   
  FVG: TONDO CON CDA INFORMEST

 
   
   Udine, 28 gennaio 2009 - La disponibilità della Regione ad operare al fianco di Informest per concorrere a sostenere gli investimenti all´estero delle aziende del Friuli Venezia Giulia, in particolare piccole e medie, è stata confermata dal presidente Renzo Tondo, che ha partecipato ieri ad Udine, assieme al vicedirettore delle Relazioni internazionali, Giuseppe Napoli, ad una riunione del consiglio di amministrazione del Centro di servizi e documentazione per la cooperazione economica internazionale. Nel corso dell´incontro Tondo ha convenuto con il presidente di Informest, Pierluigi Bolla, e con la vicepresidente, Silvia Acerbi, sul ruolo che tale organismo può esercitare in un momento non facile per l´economia locale e globale a supporto delle imprese regionali, che, secondo il presidente, sempre più debbono saper guardare ai Paesi emergenti e in crescita per individuare nuovi mercati di collocazione dei loro prodotti e delle loro attività. In genere, infatti, le piccole e medie imprese non sono in grado, per la loro strutturazione, di essere a conoscenza di tutti gli strumenti di sostegno economico e internazionalizzazione che possono essere messi a loro disposizione dallo Stato e dalla Ue. Ed è quindi compito di Informest affiancarle, offrendo servizi informativi, documentazione, formazione, assistenza e consulenza. La missione di Informest consiste, come hanno ricordato il presidente Bolla e la vicepresidente Acerbi, nel valorizzare il vantaggio competitivo delle realtà del Nord Est nei loro rapporti con 31 diversi Paesi di riferimento: nell´Europa centro e sud orientale (e tra essi la Russia e gli Stati dell´ex Unione Sovietica) e anche nell´Asia orientale, Cina compresa. Un ruolo dunque di particolare importanza per una struttura pubblica istituita nel 1991 dal Parlamento italiano "con lungimiranza", ha detto Tondo, grazie alla legge 19 sulle Aree di Confine, e di cui sono soci fondatori le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, assieme all´Istituto per il Commercio con l´Estero. E proprio in occasione di un prossimo vertice con il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, il presidente del Friuli Venezia Giulia sosterrà, lo ha annunciato oggi lo stesso Tondo, l´opportunità che entrambe le Regioni confermino il ruolo di Informest nella cooperazione transnazionale. Nel corso dell´incontro Bolla e Acerbi hanno anche rappresentato al presidente Tondo l´esigenza di rivedere lo statuto di Informest, con il duplice intento di rafforzarne l´oggetto sociale esplicitando in modo ancora più puntuale l´attività di assistenza e di consulenza alle piccole e medie imprese nel loro processo di internazionalizzazione, e di far coincidere la scadenza delle nomine del consiglio di amministrazione con quella del collegio dei revisori. Il tutto mantenendo l´attuale configurazione giuridica del Centro, ovvero di associazione senza finalità di lucro, che consente di acquisire finanziamenti nazionali e internazionali e di stipulare convenzioni con organismi nazionali. Il presidente Bolla ha anche informato Tondo sul fatto che lo Stato italiano versa ogni anno alla Banca mondiale dai 300 ai 400 milioni di dollari. Queste risorse, che dovrebbero essere reimpiegate dal sistema delle imprese italiane almeno per il 40 per cento, attualmente lo sono solamente per il 2 per cento. Si tratta dunque di una opportunità che, secondo il presidente Tondo, può essere meglio sfruttata proprio valorizzando l´azione di Informest. "Abbiamo bisogno - ha concluso il presidente del Friuli Venezia Giulia - che il nostro sistema produttivo cresca anche al di fuori dei confini nazionali: un passaggio essenziale verso questo obiettivo è rappresentato dal favorire la produzione di ricchezza delle nostre imprese all´estero". .  
   
 

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