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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Febbraio 2009 |
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MARTINI: «DALLA TOSCANA PONTI PER IL DIALOGO SCIENZA-FEDE» MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO ALLA SPECOLA DI FIRENZE PARTE “GALILEO IN TOSCANA” IL PRESIDENTE DELLA REGIONE COMMENTA LA RILETTURA STENSENIANA DEL “CASO GALILEO” IL TELESCOPIO DI GALILEO, STRUMENTO CHE HA CAMBIATO IL MONDO
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Firenze, 2 febbraio 2009 - «Firenze e l´intera Toscana possono essere lo scenario migliore per costruire sinceri e robusti ponti di dialogo anche attorno alle delicatissime questioni del rapporto contemporaneo fra scienza e fede». Così il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commenta la rilettura storica, filosofica, teologica del “Caso Galileo” organizzata a Firenze dai padri gesuiti della Fondazione Stensen, anche con il contributo economico della stessa Regione, per fine maggio e presentato oggi a Roma nella sala stampa della Santa Sede. «E´ uno dei sette appuntamenti – prosegue Martini - certo fra i più significativi anche per la qualità delle presenze annunciate, di un più complessivo pacchetto che la Regione Toscana ha promosso e coordinato nell´anno galileiano. Siamo davvero lieti di poter ospitare, a Firenze, un evento così prestigioso». “Galileo in Toscana” (questo il nome dell´iniziativa il cui costo complessivo, per i sette progetti, sfiora i 12 milioni di euro di cui 4,3 stanziati dalla Regione) viene presentato a Firenze mercoledì 4 febbraio 2009 (ore 11) presso la “Tribuna di Galileo” al Museo della Specola (via Romana 17). Interverranno i responsabili dei sette progetti che saranno dunque illustrati nei dettagli. Presso la Tribuna Dantesca della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è in corso (visitabile fino al 28 febbraio) “Galileo e l´universo dei suoi libri”, mostra di manoscritti, libri e documenti con le opere del grande scienziato e opere a stampa a lui appartenute e postillate. Il Museo di Storia della Scienza, sui Lungarni di Firenze, che da ottobre cambierà nome diventando “Museo Galileo”, viene completamente restaurato non solo nelle strutture murarie ma anche nei criteri e nelle so luzioni di allestimento. Firenze e Pisa ospiteranno due mostre a elevato impatto multimediale: “Immagini dell´universo dall´Antichità al telescopio” (Palazzo Strozzi, Firenze, dal 13 marzo) con l´esposizione degli unici due strumenti originali di Galileo giunti fino a noi; “Il cannocchiale e il pennello. Nuova scienza e nuova arte nell´età di Galileo” (in Palazzo Blu a Pisa dal 9 maggio) con opere provenienti da collezioni italiane e straniere. Dal 2 maggio Galileo avrà anche una dimensione a fumetti: il Museo italiano del Fumetto e dell´Immagine, che ha sede in Lucca, ospiterà “E lucean le stelle . ”: sei mostre tematiche in cui sarà sviluppata la storia della scienza vista attraverso storie a fumetti realizzate dai maggiori disegnatori internazionali. Le celebrazioni Galileiane in Toscana sono completate da un progetto (“Sotto il segno di Galileo”) finalizzato a valorizzare alcuni lu oghi toscani della scienza. Si tratta di 14 iniziative (mostre, restauri, nuovi allestimenti, esposizioni, offerte didattiche) realizzate in collaborazione con enti locali, università, associazioni. Fra i luoghi toscani coinvolti: l´intera città di Pisa, la Fortezza Vecchia di Livorno (dove Galilei realizzò esperimenti sul pendolo), la Villa delle Veneri a Vaiano (qui veniva prodotto il vino regalato a Galileo da Giovanfrancesco Buonamici), il Torrino della Specola di via Romana e l´Osservatorio di Arcetri presso Firenze; un parco scientifico realizzato sui boschi della Montagna Pistoiese accanto a un osservatorio astronomico; l´Accademia dei Fisiocratici di Siena. Preceduta da una performance teatrale e dopo i saluti istituzionali (il presidente Claudio Martini, l´assessore regionale alla Cultura Paolo Cocchi, il presidente del Comitato nazionale Edoardo Vesentini), mercoledì 4 febbraio sono previsti, fra gli altri, interventi di padre Ennio Brove dani, dei professori Paolo Galluzzi e Franco Pacini. . |
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