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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Febbraio 2009
 
   
  SINDACI E PARLAMENTARI LIGURI A CONFRONTO SULLA VIABILITA’ DEL LEVANTE

 
   
  Genova, 4 febbraio 2009 - Appuntamento ai primi di marzo con il progetto di fattibilità del tunnel che dovrà collegare la Fontanabuona con il Tigullio, nella zona di Rapallo, per dare respiro a un’area fortemente industrializzata ma carente di infrastrutture. Lo hanno dato ai parlamentari e agli amministratori del Levante, riuniti nella Sala Sivori, il Presidente della Provincia Alessandro Repetto e il senatore Guido Grillo, presidente della Commissione Infrastrutture, Viabilità e Trasporti di Palazzo Madama. Lo studio, ha anticipato il Presidente della Regione Claudio Burlando, prevede due opzioni operative sulle quali dovranno pronunciarsi i sindaci. Il loro costo oscilla sui 200- 300 milioni di euro, dei quali 25 già anticipati dalla Regione per le spese progettuali. Il problema del reperimento delle risorse necessarie per realizzare l’opera si è intrecciato con valutazioni diverse sulle soluzioni più opportune per sbloccare il nodo genovese che, oltre alla gronda di ponente, comprende anche quella di levante, il tunnel della Fontanabuona, quello che deve collegare Rapallo con Santa Margherita e infine il prolungamento di viale Kasman da Chiavari fino a Carasco. “ Attenzione ai grandi progetti – ha messo in guardia Repetto – perché poi si finisce per non realizzare nulla e aggravare i problemi, lasciandoli insoluti. Per il tunnel è necessario definire un piano finanziario. Chi è interessato all’opera deve uscire allo scoperto, mi riferisco in modo particolare alle grandi Fondazioni bancarie del Nord Ovest che possiedono patrimoni ingenti “. Il senatore Grillo ha evidenziato due nuovi aspetti normativi che potrebbero contribuire a finanziare le opere. “ Il Codice degli appalti – ha detto - ha recepito il concetto del valore di subentro che autorizza lo Stato a versare i fondi di propria competenza non all’inizio bensì al termine della convenzione sottoscritta per la costruzione: La seconda novità è che la Cassa Depositi e Prestiti, con un patrimonio di 100 miliardi, può concedere mutui a tassi agevolati per gli investimenti strategici “. D’accordo con Repetto il presidente Burlando che si è detto completamente convinto dell’utilità del tunnel della Fontanabuona che non è alternativo alla gronda di levante e ha il vantaggio di costare un ventesimo di essa. D’accordo anche l’onorevole Gabriella Mondello per la quale “ le infrastrutture non sono di destra né di sinistra; se sono necessarie per lo sviluppo del territorio, bisogna farle “. Del “ partito del fare “ anche il presidente di Carige Giovanni Berneschi che ha lamentato il grave ritardo della realizzazione di opere fondamentali come il terzo valico e la gronda di ponente . “ La Società Autostrade – ha detto – ha incassato in questi anni cinque aumenti tariffari destinati a finanziare quest’ultima di cui però non c’è ancora nemmeno il tracciato: Comunque è da prevedere che i debiti che gli Stati stanno contraendo per aiutare le industrie saranno ripagati, all’uscita della crisi, da un forte aumento dell’inflazione. Pertanto è bene fare oggi opere che nel prossimo futuro si rivaluteranno tantissimo “. Nel corso della riunione non sono mancate le polemiche tra il senatore Grillo e gli onorevoli Biasotti e Scandroglio che hanno accusato il presidente Burlando di aver sposato il progetto del tunnel della Fontanabuona per ragioni elettorali e di aver tolto dalle priorità della conferenza Stato- Regione la gronda di levante. Burlando ha negato tale responsabilità affermando che il documento sempre in vigore è quello sottoscritto nel 2001, con l’opera indicata come essenziale, e che la realizzazione del tunnel è una richiesta avanzata dal territorio e dai sindaci che lo rappresentano. .  
   
 

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