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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Febbraio 2009
 
   
  BASILICATA; PIANO TURISTICO: PAFUNDI (ASSOTURISMO), PIU’ SINERGIA

 
   
  “Il nuovo Piano Turistico Regionale, particolarmente atteso dagli operatori di settore insieme al rilancio della concertazione tra i soggetti istituzionali - la Giunta Regionale (Dipartimenti Attività Produttive e Formazione-lavoro-cultura), l’Apt, il sistema delle autonomie locali, le organizzazioni professionali di categoria, i consorzi imprenditoriali - è l’occasione da non sprecare per una svolta in particolare nella promozione del turismo culturale che può rappresentare uno dei prodotti su cui scommettere per accrescere flussi di visitatori italiani ed esteri”. E’ quanto sostiene Rosa Pafundi, presidente di Assoturismo-assoviaggi (Confesercenti) per la quale “il primo banco di prova è l’imminente nuova edizione della Bit di Milano dove ci aspettiamo una presenza di immagine unitaria, sia a livello istituzionale con gli assessori Straziuso (Attività Produttive) e Autilio (Formazione-lavoro-cultura), di Province e Comuni turisticamente più “attraenti” che di operatori per la promozione di specifici pacchetti di soggiorni in Basilicata, superando le assenze registrate lo scorso anno. Diventa perciò necessario innanzitutto superare la frammentazione degli interventi finanziari della Regione e la “politica degli orticelli” perché si realizzi – a parere della presidente di Assoturismo-assoviaggi – una reale sinergia tenuto conto che gli aspetti specifici della promozione e della commercializzazione dell’offerta di turismo culturale hanno elementi in comune e necessitano di una regia unitaria. La stessa attività di formazione delle nuove figure professionali di cui l’intero sistema turistico lucano (alberghi, agenzie di viaggio, strutture di marketing e vendita, consorzi di operatori, ecc. ) ha bisogno – continua Pafundi - si intreccia con i programmi contenuti nel Piano turistico regionale, altrimenti perderemo ogni treno ed aereo per inserirci nei circuiti di turismo nazionale ed internazionale. Di qui la proposta di un tavolo unico di concertazione da avviare al più presto con i responsabili dei Dipartimenti Attività Produttiva e Lavoro-formazione-cultura, Apt e le organizzazioni del modo imprenditoriale del turismo”. .  
   
 

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