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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2009
 
   
  TIGULLIO: UN NUOVO PATTO TERRITORIALE CONTRO LA CRISI

 
   
  Genova, 12 febbraio 2009 - Un nuovo patto territoriale nel Tigullio per rispondere alla crisi nel comprensorio, dove quasi settecento lavoratori di quattordici aziende, di tutti i settori, compreso quello nautico, sono in cassa integrazione. La proposta è stata lanciata a Chiavari dal presidente della Provincia Alessandro Repetto e dall’assessore allo sviluppo economico Paolo Perfigli nel corso degli “stati generali” con enti locali, istituzioni e parti sociali promossi dalla stessa Provincia alla Società Economica. Durante l’incontro, al quale con il presidente della Società Economica Roberto Napolitano sono intervenuti molti sindaci e amministratori locali, la presidente della sezione Tigullio di Confindustria Marisa Patellani, i segretari locali della Cgil, Armando Firpo, e della Cisl Tiziano Roncone, i consiglieri provinciali Marco Limoncini (Ln e sindaco di Cicagna), Maria Angela Milanta (Pd) e Giuseppe Vaccarezza (Fi), gli amministratori della Provincia hanno proposto “un metodo concreto per costruire una piattaforma di iniziative condivise, partendo dall’analisi della situazione per rispondere alla crisi nel Tigullio, conseguenza della crisi globale dovuta a politiche economiche sbagliate e lontane dall’economia reale fondata sul lavoro. ” La Provincia si propone come ente di coordinamento e portatore delle istanze del territorio “ e utilizzerà le sue competenze sulle politiche del lavoro – ha detto Alessandro Repetto – anche per monitorare tutte le situazioni di crisi e individuare soluzioni per l’estensione degli ammortizzatori sociali anche alle realtà in difficoltà che attualmente non possono usufruirne. ” Dalla Provincia sostegno alla battaglia “per lo sblocco dei fondi Fas – ha detto Paolo Perfigli – e si tratta di 350 milioni per la Liguria, con risorse gestite dalla Regione che potrebbero finanziare iniziative importanti nel Tigullio, come il trasferimento della Lames a Pian del Seriallo, un piano per i depuratori, e dare nuova forza anche a un patto condiviso, per opere spondali e infrastrutture lungo l’Entella e al tunnel della Fontanabuona. ” Contro la crisi, nel coordinamento tra enti, istituzioni e parti sociali, la Provincia che proseguirà e darà continuità agli incontri rilancia “un patto territoriale per il Tigullio – ha detto Alessandro Repetto - abbiamo possibilità di attingere a nuove risorse dalla rimodulazione del precedente che ha dato risultati positivi e pensiamo a riproporre una nuova edizione di questo importante strumento di concertazione, a sostegno del territorio e delle imprese. ” L’unità d’intenti riguarderà anche il sistema di tutela e degli ammortizzatori sociali per estenderli anche ai settori, come quelli della cooperazione, che oggi ne sono esclusi, e il rilancio di nuove iniziative di sviluppo “e risposte interessanti potranno arrivare – è stato detto – anche dalla realizzazione della colmata a mare di Lavagna. ” Molto positivi i giudizi sull’incontro da Confindustria, che con Marisa Patellani ha detto “condividiamo assolutamente l’idea di un nuovo patto territoriale che può dare sostegno alle imprese” e dai sindacati che con Armando Firpo hanno invitato “gli enti non lascino sole le famiglie dei lavoratori delle aziende in crisi e si impegnino per gli ammortizzatori sociali in deroga”, e con Tiziano Roncone hanno chiesto sostegno anche per “i precari che la crisi ha estromesso dal lavoro” e intese per facilitare l’accesso al credito di nuove iniziative. . .  
   
 

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