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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Febbraio 2009 |
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BASILICATA: ANCI, VENERDÌ CONVEGNO SU SCUOLA E QUALITÀ DELL´ISTRUZIONE
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Potenza, 12 febbraio 2009 - Venerdì a Potenza, al Teatro Stabile, alle 9. 00 si terrà il convegno, organizzato dell´Anci, su impulso del Delegato al Mezzogiorno Vito Santarsiero, sindaco di Potenza, su capitale umano e qualità dell´istruzione nei programmi di sviluppo territoriale, l’impatto delle recenti misure governative sull’organizzazione delle scuole nel Mezzogiorno. Lo rende noto l’Anci di Potenza. “L´iniziativa – comunica l’Anci - intende, fra l´altro, avviare la riflessione sull’impatto nel Mezzogiorno delle recenti misure adottate dal Governo in materia di dimensionamento della rete scolastica, con connessa riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio scolastico. Secondo le stime più recenti raccolte nel "Quaderno bianco sulla scuola" (2007), negli anni recenti, l´Italia - caratterizzata da un forte ritardo storico in termini di livelli di istruzione della popolazione - ha realizzato sul piano "quantitativo" progressi significativi, portando a circa il 93% il tasso di partecipazione all´istruzione superiore della fascia tra i 15 e i 19 anni. Anche dal punto di vista della qualità dell´istruzione il nostro Paese registra una performance meno soddisfacente di quella dei paesi avanzati nonché di molte economie emergenti. Le criticità e i ritardi assumono nel Mezzogiorno carattere di emergenza nazionale. Tutte le indagini internazionali convergono nel mostrare che gli studenti italiani hanno un significativo ritardo sia nei livelli di conoscenza, sia nei livelli di competenza. Occorre colmare tali divari altrimenti non vi sarà nessuna possibilità di far rinascere l´economia meridionale e, per questa via, l´intero sistema economico nazionale. Non a caso – continua - il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane rappresenta la prima delle dieci priorità poste dal Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, con il quale il nostro Paese detta le strategie di sviluppo per i prossimi anni. L´investimento complessivo previsto iniziale ammonta a circa 120 miliardi di euro per il settennio, di cui circa 100 sono destinati al Mezzogiorno. Dal punto di vista finanziario, nelle Regioni della Convergenza (Campania, Sicilia, Puglia e Calabria) la priorità in questione si attesta intorno al 9% (di cui il 5% era destinato più propriamente alle azioni di miglioramento dell´Istruzione) dell´intero budget; mentre nel Centro Nord intorno al 25%. Due sono i Programmi operativi dedicati alla priorità suindicata: Po "Ambienti per l´apprendimento" (finanziato dal Fesr) e Po "Competenze per lo Sviluppo" (finanziato dal Fse), ambedue gestiti dal Miur. Dunque – conclude - occorre ripartire dal capitale umano e dall´istruzione per uscire dalla crisi in modo equo e nelle migliori condizioni possibili, per il Mezzogiorno e per l´Italia”. . |
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