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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2009
 
   
  BOOM DI STUDENTI ERASMUS: QUELLI ITALIANI VANNO SOPRATTUTTO IN SPAGNA MENTRE LE UNIVERSITÀ ITALIANE STANNO PUBBLICANDO I BANDI DI ISCRIZIONE AL PROGRAMMA ERASMUS PER L’ANNO ACCADEMICO IN CORSO, È PROSSIMO ALLA PUBBLICAZIONE IL RAPPORTO SULLA MOBILITÀ STUDENTESCA 2006-2007. IN AUMENTO IL NUMERO DEGLI STUDENTI ERASMUS. BOLOGNA MOBILITA PIÙ UNIVERSITARI.

 
   
  Bruxelles, 12 febbraio 2009 - È diventato l’ateneo che invia più studenti all’estero e che riceve di anno in anno più universitari stranieri. Dal 2000 Bologna tiene stretto il primato delle università italiane più impegnate nell’accoglienza di studenti Erasmus che arrivano da 26 paesi dell’Unione europea (oltre che da Turchia, Islanda, Norvegia e Lichtenstein) e più attive nella mobilitazione studentesca al programma comunitario che, tra le politiche targate Ue, riscuote i maggiori consensi. Sono 1. 311 gli studenti iscritti all’ateneo emiliano che, nell’anno accademico 2006-2007, hanno partecipato al programma comunitario secondo il rapporto redatto dall’Agenzia nazionale Llp – Ufficio Erasmus, in fase di pubblicazione. L’università La Sapienza di Roma mantiene la seconda posizione con 942 Erasmus, seguita dai 767 provenienti dall’ateneo di Padova. Per il Sud Italia si distingue il Federico Ii di Napoli con 497 studenti. La patria dei tortellini consegue un altro risultato lusinghiero posizionandosi nella top list delle 10 università europee tra le 100 in graduatoria stilata dalla Commissione europea in termini di mobilità studentesca in entrata e in uscita. In totale sono stati 17. 195 i ragazzi italiani che hanno vissuto un’esperienza di studio all’estero. “Il numero degli iscritti è aumentato rispetto al biennio 2005-2006 – spiega Claudia Peritore, Capo Unità Mobilità dell’Agenzia nazionale Llp Italia – in cui hanno partecipato 16. 300 studenti. Dal 2003 infatti si è registrata una flessione determinata dall’introduzione della riforma universitaria che, riducendo il periodo di studio, ha reso più complicata la scelta di andare fuori per gli studenti alle prese con scadenze di esami più impellenti. Per l’anno accademico 2007-2008 i dati manterranno lo stesso trend positivo”. Nessuna novità di rilievo rispetto alla scelta dei paesi di destinazione, con la Spagna che sbaraglia la concorrenza: tra i 17 mila studenti, oltre 6. 350 hanno colto le opportunità offerte dal programma europeo trasferendosi per un breve periodo nelle città di Madrid, Barcellona e Siviglia. Il secondo posto è occupato dalla Francia che ha accolto 2. 687 italiani, seguita dalla Germania con 1. 708 e dal Regno Unito con 1. 326 universitari. Il numero più cospicuo di studenti Erasmus arriva dalla facoltà di lingue e filologia (3. 144), da scienze sociali (2. 214) e dall’area disciplinare di indirizzo economico e management (2. 053). Ma non tutti i primati sono appannaggio del Nord Italia. Dallo scorso anno il programma Llp prevede appositi bandi per il “placement”: in altre parole gli studenti laureati possono fare uno stage presso imprese e centri di formazione all’estero usufruendo di una borsa di studio di 600 euro. In questa cornice all’Università della Calabria è andato un prestigioso riconoscimento. “È una storia di successo di cui siamo molto soddisfatti – continua la dott. Ssa Peritore –. L’università di Cosenza sarà inserita come esempio di buona prassi nella prossima pubblicazione ‘Erasmus: Success Stories’ della Commissione europea per l´organizzazione della mobilità sia per studio e che per placement”. .  
   
 

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