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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2009
 
   
  “IL CODICE DEL GELATO” STORIA, DEGUSTAZIONE, ABBINAMENTI DI GIUSEPPE VACCARINI: UN IMPORTANTE VOLUME REALIZZATO AD OPERA DI ANTICA GELATERIA DEL CORSO

 
   
  Nasce da Antica Gelateria del Corso, la grande fabbrica del gelato italiana a vocazione artigianale, in collaborazione con Giunti Editore, il progetto del primo Codice del gelato (in libreria a maggio), un grande libro dai contenuti inediti che, per primo in Italia e nel mondo, studia il gelato da tutte le sue angolazioni, ne racconta la storia, ma soprattutto ne offre una visione contemporanea. Il Codice del gelato sancisce l’evoluzione di questo delizioso dolce freddo che nasce nella notte dei tempi e, da golosità estemporanea da gustare nella stagione calda, rinasce a nuova vita entrando a buon diritto nell’alta cucina come nuovo alimento/elemento ispiratore, privo di vincoli stagionali e logistici all’interno del menu. L’opera di codificazione è stata affidata a Giuseppe Vaccarini, il grande sommelier che, su richiesta di Antica Gelateria del Corso, si è cimentato per primo nel mettere a punto un’esclusiva tecnica di degustazione del gelato, sulla traccia di quelle ormai celebri dedicate al vino. L’occasione di sperimentare attorno alle tecniche di degustazione si è estesa con successo anche al tema, inedito, degli abbinamenti tra gelato, vino ed altre bevande. Il Codice ha quindi proseguito la sua indagine coinvolgendo la Scuola di cucina Alma, che ha interpretato il gelato con 12 ricette d’avanguardia ed ospitato il contributo prezioso di Gualtiero Marchesi e Iginio Massari, impegnati in illuminanti dissertazioni sul tema del gelato, concluse con la pubblicazione di due ricette esclusive. Contesto elettivo per l’anteprima del Codice del gelato è stata la quinta edizione di Identità Golose che nella giornata conclusiva di mercoledì 4 febbraio diventa teatro delle migliori espressioni gastronomiche sul tema, con i migliori chef e pasticceri internazionali impegnati nella propria interpretazione del “gelato perfetto”. Cenni di storia. Il Codice del Gelato si avventura nella genesi di questo delizioso alimento freddo, che attraversa il mondo e la storia, dalla Cina all’India fino a paesi mediorientali, per giungere in Italia all’epoca dell’Impero romano, subire una battuta d’arresto nel Medioevo che lo mette all’indice, rientrare quindi in auge, grazie agli arabi, dalla Sicilia, instaurandosi con successo alla corte di Caterina de’ Medici, che per prima lo esporterà alla corte di Francia. Da quel momento, grazie al prestigio che gli riconoscono intellettuali e aristocratici ed alla magnanimità di Luigi Xiv che concede ne venga liberalizzata la produzione, il gelato, prodigio gastronomico riservato a pochi eletti, comincia la sua nuova avventura che lo porta a diventare una squisitezza “democratica”, alla portata di tutti. In Italia è dagli anni Sessanta che il gelato si trasforma da bene voluttuario in consumo quotidiano e mentre i gelati da passeggio acquistano forme e gusti sempre più stravaganti, entra anche nelle case e nei cinema, come nuovo rito della convivialità. In quegli anni, merito delle grandi imprese del gelato è contribuire alla crescita ed allo sviluppo del settore, oltre ad assicurare l’assoluta garanzia in termini di igiene e sicurezza per il consumatore, tema particolarmente delicato quando ci si trova a che fare con la catena del freddo. Svelato dal punto di vista storico ma anche sociologico, grazie ad un contributo di Francesco Morace, il Dna del gelato è più che mai al centro della scena, ma sotto una diversa luce. E per la prima volta viene messa a punto una tecnica di degustazione esclusiva a firma di Giuseppe Vaccarini. Il gelato e l’alta cucina. Dulcis in fundo il Codice del gelato fa capolino nelle cucine dei grandi chef. Disposto a mettersi in gioco "tout court", sapendo che rischierà di essere rivoltato come un guanto, re interpretato e perfino sbeffeggiato - poiché troverà chi gioca a metterne in discussione la forma, la consistenza, la composizione ed addirittura il carattere intrinseco, cioè la temperatura - il gelato una volta di più è protagonista. .  
   
 

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