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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2009
 
   
  PROGETTO UE CONFERMA IL LEGAME TRA CONSUMO DI FRUTTA E BUONA SALUTE

 
   
  Il progetto Isafruit ("Increasing fruit consumption through a trans disciplinary approach leading to high quality produce from environmentally safe, sustainable methods"), insieme alla Società internazionale per la scienza dell´orticoltura (Ishs), ha pubblicato un volume nella serie Scripta Horticulturae contenente informazioni basate sul Forum della salute Isafruit "Aumentare il consumo di frutta per migliorare la salute". L´obiettivo del progetto è quello di incoraggiare i cittadini europei a mangiare più frutta. Isafruit è finanziato dal Sesto programma quadro con 13,8 milioni di euro. Gli scienziati sostengono che seguire una dieta ricca di frutta e verdura è la chiave per mantenere a lungo una buona salute, a prescindere dal fatto che vengano consumate fresche, in scatola, surgelate o in forma liquida, e perché diminuisce il rischio di varie malattie croniche e il livello di colesterolo può scendere notevolmente. Ma come si può incoraggiare la gente a consumare più frutta? Secondo i partner Isafruit, più i consumatori sono soddisfatti della produzione disponibile, più aumentano le possibilità che consumeranno maggiori quantità di frutta. I produttori possono contribuire all´aumento del consumo di frutta in Europa affrontando una serie di punti come assicurare la disponibiità, la qualità e il sapore della frutta, nonché le preferenze dei consumatori e la produzione ecologica, hanno aggiunto. Dati recenti mostrano che Grecia, Spagna, Italia e Paesi Bassi sono i paesi che consumano più frutta in Europa (dai 70 ai 100 chili a testa), seguiti da Germania, Polonia e Regno Unito, dove annualmente vengono consumati dai 40 ai 60 chili di frutta a persona. Gli scienziati fanno tuttavia notare che in Europa il consumo di frutta non è in aumento. Gli esperti sostengono che molti europei ancora non raggiungono la quantità minima giornaliera consigliata di cinque porzioni di frutta fresca e verdura. Al forum Isafruit, tenutosi lo scorso novembre a Bruxelles (Belgio), esperti di scienze sociali e naturali hanno tenuto conferenze sui risultati e le attività della ricerca. Con uno sguardo alla scienza del consumo, gli scienziati di sociologia hanno individuato e spiegato i modelli di variazione nel consumo di frutta in tutta Europa. I partecipanti al forum hanno indagato sul comportamento delle persone e valutato il loro modo di affrontare le innovazioni. Il team ha anche valutato le caratteristiche della catena di fornitura della frutta e dei prodotti contenenti frutta, per determinarne l´efficacia all´interno di una catena coordinata. I partner Isafruit sono anche impegnati nello stabilire metodi di produzione sostenibili che conservino energia e risorse naturali e riducano al minimo l´uso di pesticidi e fertilizzanti. In questo modo il team ha gettato le fondamenta necessarie per lo studio della fase successiva al raccolto nella catena di fornitura, che a sua volta aiuterà nel raggiungere gli standard di conumo e assicurare prodotti di alta qualità. I ricercatori hanno spiegato che mentre tutti riconoscono che una dieta ricca di frutta e verdura riesce a migliorare il benessere delle persone, rimangono tuttavia alcune domande sulle caratteristiche della frutta positive per la salute. Isafruit è anche impegnato nel campo delle allergie alla frutta (alle mele), in particolare nell´individuare le sostanze che causano le reazioni allergiche nell´uomo. I genetisti e orticoltori Isafruit intendono fornire ai consumatori frutta con caratteristiche allergeniche ridotte o assenti, attraverso l´uso di tecniche di coltivazione innovative e moderne, tra cui la biotecnologia. Partito nel 2006 e con scadenza nel 2010, Isafruit riunisce l´esperienza di 300 scienziati di 60 istituti di ricerca e sviluppo, nonché piccole e medie imprese (Pim) di 16 paesi a livello mondiale. Per ulteriori informazioni, visitare: Isafruit: http://www. Isafruit. Org/portal/index. Php Ishs: http://www. Ishs. Org/acta .  
   
 

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