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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2009
 
   
  OSSERVATORIO SULLE SOFFERENZE BANCARIE: (UN CALO DEL 10%) E GLI IMPIEGHI (AUMENTO+6%) IN VALORI ASSOLUTI GLI IMPIEGHI SONO STATI PARI A 1.545 MILIARDI E LE SOFFERENZE 43 MILIARDI DI EURO

 
   
  Milano, 16 febbraio 2009 - Lince presenta l’osservatorio sulle sofferenze bancarie e gli impieghi, realizzato attraverso proprie elaborazioni sui dati più aggiornati pubblicati dalla Centrale dei Rischi e sulle Segnalazioni di Vigilanza, con riferimento a settembre 2008. Il primo dato che emerge è una diminuzione delle sofferenze bancarie rispetto all’anno precedente, pari al 6,1%, e un incremento degli impieghi. In valori assoluti, al 31 settembre 2008 gli impieghi sono stati pari a 1. 544. 806 milioni di euro e le sofferenze a 43. 775 milioni di euro. Dal punto di vista geografico si osserva che la regione più sofferente dell’Italia Nord Orientale è la Lombardia (+63%); il Veneto per l’Italia nord Orientale ( +43%); il Lazio (+65%) per l’Italia centrale e la Campania (+36%) per il Meridione. La Sicilia (+71%) invece è la più sofferente per quanto riguarda l’Italia insulare. Dal rapporto sofferenze impieghi relativi a settembre 2008 emerge che la situazione più critica si registra nell’Italia insulare con un’incidenza delle sofferenze sugli impieghi del 6,3% seguita dall’Italia meridionale con un tasso del 5,2%. L’italia nord occidentale e quella nord orientale presentano invece un tasso dell’1,9% e del 2,5%. Dall’analisi dell’incidenza per settore emerge che i settori più sofferenti sono le “famiglie produttrici”, ossia imprese medie e piccole con un tasso del 6,87%. Al secondo posto risultano le società edili, che evidenziano un tasso di sofferenza del 3,69%. Le Pmi italiane sono strutturalmente sottocapitalizzate e l’abbattimento delle barriere di mercato ha aumentato la loro penalizzazione. “Il fenomeno delle sofferenze bancarie si riflette sempre di più sui rapporti tra banche e imprese, influenzando in maniera chiara domanda e offerta del credito bancario”, ha dichiarato Francesca Negri, Responsabile dell’Ufficio Studi Lince. “Per il credito erogato alle imprese si registra un netto peggioramento delle condizioni di accesso rispetto a settembre 2007, soprattutto tra le Pmi che hanno richiesto un nuovo affidamento o l’ampliamento di uno esistente. I dati preliminari del quarto trimestre 2008 indicano un ulteriore peggioramento, con un aumento del flusso delle sofferenze in rapporto ai prestiti. Il Mezzogiorno registrerà la crescita più forte, mentre a livello settoriale le imprese di costruzioni saranno le più sofferenti. .  
   
 

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