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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2009
 
   
  TRENTO: ILLUSTRATA AI SINDACI LA MANOVRA FINANZIARIA

 
   
  Trento, 16 febbraio 2009 – Stracolmo, il 12 febbraio , il teatro Cuminetti del Centro S. Chiara, a Trento, dove non solo i sindaci di tutto il Trentino, ma anche molti amministratori, hanno risposto all’invito di Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica e agli enti locali della Provincia autonoma di Trento. Un appuntamento organizzato per illustrare i contenuti della manovra finanziaria per il 2009, con particolare riferimento alle politiche di investimento dei Comuni connesse al Fondo per gli interventi anticongiunturali dei Comuni stessi e agli strumenti di semplificazione delle procedure proposte dalla Legge finanziaria. “Una risposta così massiccia al nostro invito – ha esordito l’assessore Gilmozzi – conferma la bontà della nostra intuizione. Anziché girare, necessariamente in più tappe e in più giorni, le valli del Trentino, abbiamo ritenuto opportuno concentrare in un unico momento il necessario confronto su un tema tanto importante e che sappiamo quanto stia a cuore a chi é chiamato ad amministrare i Comuni del Trentino. Tra l’altro questo ci permette, nello spirito con cui il governo provinciale ha messo in campo ingenti risorse finanziarie chiamando all’impegno tutte le forze vive della nostra comunità, di accelerare ulteriormente gli interventi, in un momento nel quale occorre affrontare questo momento di crisi con la massima consapevolezza”. Momento quindi squisitamente tecnico, quello proposto al Cuminetti. Al fianco dell’assessore il presidente del Consiglio delle Autonomie locali, Marino Simoni; il nuovo segretario generale della Provincia, Ivano Dalmonego (che ha l’incarico di coordinare le misure anticrisi varate per fronteggiare la difficile congiuntura internazionale); il nuovo dirigente del Servizio Autonomie locali, Giovanni Gardelli e Marina Gasperetti, del Dipartimento lavori pubblici. Nel suo intervento l’assessore Gilmozzi ha ricordato e ribadito i termini della proposta di bilancio 2009: “Un segnale preciso di sostegno al welfare e al reddito delle famiglie attraverso un Fondo speciale aggiuntivo di 850 milioni di euro, una manovra che da sola rappresenta il 5 per cento del Pil del Trentino. Abbiamo introdotto forme e metodologie innovative, che stanno suscitando anche l’interesse di altri territori e di altre regioni, perché siamo convinti che all’eccezionalità del momento si deve rispondere con tempestività e con grande fiducia”. “In questo quadro – ha aggiunto Gilmozzi rivolgendosi ai sindaci di tutto il Trentino – diventa dunque importante il Fondo, 120 milioni di euro complessivi, messo in campo per le comunità locali. La gran parte delle amministrazioni ha davanti ancora un anno di attività e diventa dunque decisivo che i Comuni riprogrammino le loro azioni di investimento e i loro progetti a favore di interventi immediati, che diventino occasione e risorsa anche e soprattutto per le imprese trentine. Queste risorse devono quindi essere subito messe in circolazione, privilegiando ovviamente interventi sul territorio che siano realizzabili con la rapidità e la tempestività necessari. Ci rendiamo conto che questo può suscitare dubbi, domande, necessità di chiarimenti tecnici. Per questo abbiamo voluto questo momento di illustrazione da una parte e di confronto dall’altra. Perché è dall’impegno congiunto di Provincia ed enti locali che gli investimenti per le nostre imprese – e qui si parla di una manovra capace di sostenere il 2-3 per cento del Pil trentino – potranno dare i frutti attesi”. Così gli interventi che hanno poi fatto seguito a quello dell’assessore Gilmozzi hanno ribadito, anche con semplificazioni pratiche, lo spirito che questa manovra vuole perseguire. Con la capacità di rapida programmazione, (con schede veloci per permettere screening altrettanto rapidi) e con una decisa semplificazione normativa in grado di togliere di mezzo talune incrostazioni burocratiche. .  
   
 

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