Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 17 Febbraio 2009
 
   
  PARTENZA IN SORDINA PER IL MERCATO AUTOMOBILISTICO EUROPEO (-- 27%) RISULTATI NEGATIVI SU TUTTI I MERCATI, MA PRIMI EFFETTI DEGLI INCENTIVI NEI PAESI IN CUI SONO STATI INTRODOTTI

 
   
  Torino, 17 febbraio 2009 - Il mercato dell’auto in Europa Occidentale (Eu15 + Efta) ha mostrato in gennaio una contrazione del 26,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un volume di immatricolazioni di circa 891. 500 unità. Tutti i maggiori Paesi, eccetto la Francia, hanno riportato una contrazione a due cifre. Nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’Efta1, la flessione a gennaio -- nono mese consecutivo in calo con, in media, 1,4 giorni lavorativi in meno rispetto a gennaio 2008 -- è stata del 27%, per un totale di circa 958. 500 immatricolazioni, ovvero il livello più basso degli ultimi 20 anni. Anche nei dieci Paesi nuovi membri dell’Ue la flessione nel mese si è acuita notevolmente rispetto a dicembre 2008, passando dal -- 10,7% al -34%. In Italia si è registrata una contrazione del 32,6% nel mese. Così si è espresso al riguardo Eugenio Razelli, Presidente di Anfia: ‘‘A seguito dell’entrata in vigore, il 7 febbraio, del pacchetto di misure anti-crisi per il settore automotive finalizzate al rinnovo del parco circolante, si attendono, per il mese di marzo, i primi effetti concreti. L’intervento sul sostegno alla domanda dovrebbe fermare la caduta e contenere il calo delle immatricolazioni rispetto ai mesi scorsi’’. Focalizzando l’analisi sugli altri quattro principali mercati europei, quello francese ha registrato la contrazione minore (- 7,9%). Prosegue, grazie agli incentivi al rinnovo del parco, l’effetto di contenimento del calo della domanda, già evidente il mese scorso a seguito dell’integrazione del sistema bonus-malus del 2007 con nuove misure di maggior beneficio introdotte a inizio dicembre 2008. A seguire, la Germania, in cui le immatricolazioni hanno registrato nel mese un calo del 14,2%, percentuale che scende al 6% a parità di giorni lavorativi rispetto a gennaio 2008. Secondo l’associazione nazionale dei Costruttori Vda, grazie agli incentivi alla rottamazione in chiave ambientale e al raggiunto accordo sulla riforma della tassa automobilistica annuale, cominciano a vedersi i primi segnali incoraggianti per l’industria nazionale, fiduciosa in un’ulteriore spinta, nei prossimi mesi, in direzione di una ripresa della domanda. Nel Regno Unito la flessione nel mese è stata più marcata: - 30,9%. L’associazione nazionale dei Costruttori Smmt -- che prevede per il 2009 una contrazione di un quinto dei volumi di immatricolazioni -- continua ad appellarsi al governo sottolineando la chiara necessità di interventi per stimolare la domanda sul modello delle campagne di incentivi alla rottamazione adottate negli altri Paesi europei. Simili misure stanno infatti producendo benefici sia in termini di ripresa della fiducia dei consumatori, sia in termini di impatto ambientale e servirebbero anche per sostenere i livelli occupazionali e i volumi di affari del settore. Infine la Spagna, che chiude il mese di gennaio con un -41,6%. Nessun miglioramento rispetto agli ultimi mesi dell’anno da poco concluso: la gravità della crisi economica e finanziaria continua ad alimentare un generalizzato clima di sfiducia aggravato dalle restrizioni nell’accesso al credito e dall’aumento della disoccupazione. L’associazione nazionale dei Costruttori Anfac prevede per il 2009 un mercato di appena 900. 000 nuove unità, volumi che non risultavano così bassi dal 1995 e rafforza la richiesta dell’introduzione urgente, da parte del governo, di misure a sostegno della domanda. .  
   
 

<<BACK