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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Febbraio 2009
 
   
  REQUISITI RICHIESTI PER I CANDIDATI SINDACI DI FORZA ITALIA

 
   
  Milano, 18 febbraio 2009 - Esperienza amministrativa qualificante, buon governo nella precedente esperienza, appartenenza e impegno profuso per il partito, condivisione del direttivo sulla sua figura, un valido progetto per la propria città, stima della cittadinanza per la propria attività lavorativa e l’inserimento nel tessuto sociale. Sono alcuni dei criteri emersi in una recente riunione del Direttivo provinciale che si è riunito per affrontare il tema delle candidature degli oltre ottanta candidati sindaci che Forza Italia presenterà alle prossime elezioni amministrative. «Apprezzo che i dirigenti provinciali – ha dichiarato Alessandro Colucci Commissario provinciale di Forza Italia - abbiano raccolto la proposta volta alla definizione in modo collegiale di alcuni criteri oggettivi per la valutazione delle candidature. Sono sempre stato un deciso sostenitore di criteri che da una parte eliminano i possibili personalismi e dall’altra rispettano l’operato che sul territorio viene compiuto dai nostri dirigenti e sostenitori incentivando tutti a lavorare al meglio». E’ dunque attraverso una griglia di valutazione composita che Forza Italia indicherà i propri uomini negli 88 comuni chiamati al voto il prossimo 6 e 7 giugno. “Da Commissario, pur avendone mandato dal Coordinatore Nazionale, non ho mai ritenuto premiante operare delle scelte senza prima condividerle. Ritengo, infatti, che è proprio nel confronto che la classe dirigente matura e arriva alle soluzioni migliori. Un lavoro importante – ha aggiunto Colucci - che conferma la volontà di Forza Italia di crescere, di presentare candidature sempre più riferimento del proprio territorio e dell’interesse diffuso della comunità. Candidati in grado di interpretare al meglio la politica d’innovazione e del fare che a tutti i livelli deve contraddistinguere amministratori e dirigenti di partito». «Un ulteriore passo per costruire un gruppo dirigente forte, motivato e preparato – ha concluso Colucci - su cui edificare il nuovo soggetto politico del Pdl». .  
   
 

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