Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2009
 
   
  “FIGLIE DEL TIBET” SECONDO DVD DELLA COLLANA CINEHOLLYWOOD - TRENTOFILMFESTIVAL

 
   
  Trento, 9 febbraio 2009 - E’ in distribuzione dal 14 gennaio il secondo Dvd della collana Digital Adventure della Cinehollywood in collaborazione con il Trentofilmfestival. Dopo “The cry of the snow lion” di Tom Peosay pubblicato nel 2007 anche il secondo titolo è dedicato al popolo tibetano. Si tratta infatti del documentario “Figlie del Tibet” (titolo originale “Daughters of Wisdom - durata 68’) delle regista americana Bari Pearlman vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Trentofilmfestival. Per la prima volta una troupe cinematografica ha avuto accesso ad una remota regione del Tibet dove sorge il Monastero di Kala Rongo, un luogo unico nel suo genere, perchè ospita 300 monache cui è stata offerta l’opportunità di ricevere un’istruzione e un’educazione religiosa. Un tempo, infatti, la vita monastica era accessibile solo agli uomini. Secondo la tradizione un figlio che diveniva monaco rappresentava per una famiglia un grandissimo onore, ma una figlia monaca costituiva un peso per la famiglia ed era considerato un inutile dispendio di risorse. Ma a Nangchen, tutto questo sta lentamente cambiando. Fondato nel 1990, il Monastero Kala Rongo sta offrendo alle donne, grazie alla visione pragmatica del "benefattore" e abate, il Lama Norlha Rinpoche, una possibilità di scelta mai concessa prima e sta cambiando atteggiamenti e giudizi ormai antiquati per il bene della comunità. Il film è un ritratto intimo di queste monache: alcune timide, altre estroverse, tutte dedicate alla vita, spesso difficile, che hanno scelto. Le monache hanno gentilmente permesso alla macchina da presa di entrare per la prima volta all´interno della loro comunità spirituale e della loro straordinaria vita. Nel contesto attuale della violenta repressione dalla Cina nei confronti del Tibet, il monastero di Kala Rongo assume un ruolo sempre più importante ed esemplare nella conservazione della cultura e delle tradizioni del Buddismo Tibetano, così come nello sviluppo sociale delle donne. Kala Rongo è un monastero femminile situato in una zona remota e poverissima del Tibet. Un tempo la vita monastica era accessibile solo agli uomini, ma grazie alla visione pragmatica dell’abate Lama Norlha Rinpoche circa 300 monache ricevono oggi un´istruzione e un´educazione religiosa. Viene data loro la possibilità di cambiare vita e di studiare e tramandare il ricco patrimonio spirituale del loro popolo, fortemente minacciato dall’occupazione cinese. Per la prima volta le monache hanno permesso alle telecamere di entrare nel loro mondo e hanno “raccontato” la loro vita quotidiana. Dalle loro parole emerge lo straordinario ritratto di questa comunità spirituale: alcune sono timide, altre estroverse, ma tutte grate della vita, spesso difficile, che hanno scelto. .  
   
 

<<BACK