Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2009
 
   
  IL PRESIDENTE MARRAZZO INCONTRA I MEDICI DI PRONTO SOCCORSO DEL LAZIO

 
   
  Roma, 10 febbraio 2009 - Il presidente Marrazzo ha incontrato ieri presso l’ospedale San Giovanni – Addolorata di Roma i rappresentanti dei medici e degli infermieri delle strutture di pronto soccorso per discutere dei problemi dei reparti d’urgenza della Regione. I medici hanno esposto la situazione di estremo affollamento dei pronto soccorso della Regione in cui, come ha detto il segretario del sindacato professionisti emergenza sanitaria Massimo Magnanti, “ogni giorno nelle strutture ci sono dalle 20 alle 50 barelle occupate da pazienti che dopo essere stati visitati in pronto soccorso non possono avere un ricovero”. Dal canto suo, Marrazzo ha dato atto ai medici di aver evidenziato un problema centrale “Siete la cartina di tornasole di quello che stiamo facendo. Siete diventati l´emergenza dell´emergenza”. “Io non sto lì a scaldare nessuna poltrona se non posso essere utile ai cittadini – ha continuato – l’unico problema che non ho è quello della poltrona”. Il presidente ha poi continuato ricordando che “da oggi dobbiamo diminuire le barelle nei pronto soccorso. Per me è un problema di emergenza sanitaria e sociale: per questo sono pronto a requisire posti letto perché ho poteri che mi consentono di riconvertire urgentemente i letti per evitar di far stare le persone sulle barelle. Accelereremo questo processo”. “Ho già convocato i direttori generali della sanità – ha poi aggiunto – ai quali ho detto che potrò usare i poteri emergenziali di requisizione dei posti letto. Questa nostra manifestazione mi fa fare una riflessione: non basta aver intrapreso un percorso di risanamento, legalità e trasparenza se il prezzo viene pagato dai cittadini”. “Da oggi – ha concluso rivolto ai medici urgentisti - inizierò una serie di visite nei reparti senza stampa. Sarete direttamente voi a portarmi tra i reparti, così vedrò con i miei occhi qual è la situazione reale”. .  
   
 

<<BACK