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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2009 |
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VITIVINICOLTURA FVG: AZIENDE REGIONALI A SAN PIETROBURGO
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Trieste - Sono 60 i giovani sommelier e operatori della ristorazione russi che hanno partecipato alla speciale degustazione di vini friulani a San Pietroburgo, coordinata da Walter Filiputti all´interno della missione che sta coinvolgendo, in questi giorni, 13 aziende regionali del settore (9 della provincia di Udine, 3 di Pordenone e una di Trieste). Sta dunque dando i primi positivi risultati l´attività che rientra nel Progetto "Federazione russa progettare per competere", avviato nel 2005 nell´ambito degli accordi Ice-regione Fvg e gestito dagli enti camerali di Udine e Pordenone, in collaborazione con le Cciaa di Gorizia e Trieste e grazie all´assessorato regionale alle attività produttive. Oltre ai 60 sommelier, anche 30 chef, sempre della città baltica, hanno partecipato al corso di cucina friulana, attualizzata secondo i preziosi suggerimenti di due esperti cuochi. "Abbinare il vino a piatti gustosi e selezionati - ha commentato Filiputti - è il format che abbiamo scelto. Crediamo sia quello giusto per promuovere a tutto tondo il nostro territorio". D´accordo sul successo anche i presidenti delle Cciaa di Udine e Pordenone, Giovanni Da Pozzo (accompagnato dalla componente di giunta Elsa Bigai) e Giovanni Pavan (accompagnato da Sergio Lucchetta), che si sono detti soddisfatti dei primi esiti della missione, ora in prosecuzione con incontri B2b tra le nostre aziende e potenziali partner e importatori russi. "La missione riveste particolare importanza - ha detto Da Pozzo - soprattutto in un momento complesso come l´attuale: vogliamo dare il nostro supporto soprattutto alle Pmi che non hanno ancora affrontato il mercato russo. C´è molto interesse, e stiamo ora chiudendo con l´Ice un accordo per l´organizzazione di un evento, a San Pietroburgo, da tenersi a maggio o giugno, che avrà come punto riferimento la promozione del Friuli e del suo prodotto vitivinicolo - ha specificato in accordo con il collega Pavan. Tutto ciò è possibile grazie alla forte collaborazione tra le 4 Camere di Commercio e la Regione, dove con l´assessore alle attività produttive Luca Ciriani si sono raggiunte ottime intese su programmi di sviluppo dell´internazionalizzazione per le nostre Pmi". "Un´esperienza senza dubbio positiva - ha aggiunto poi Pavan -, i contatti sono molti e qualificati. Stiamo consolidando il frutto di 3 anni di intenso lavoro". Da Pozzo ha avuto anche la possibilità di visitare il cantiere del teatro Kamennoostrovsky che, quanto ai macchinari scenici, si sta avvalendo delle strumentazioni progettate e prodotte dall´Acr, azienda udinese d´eccellenza nel settore. Le 13 aziende vitivinicole stanno nel frattempo portando avanti gli incontri B2b: sono stati organizzati in media 5 incontri per ciascuna realtà produttiva. Soddisfatte due "donne del vino" presenti in missione: Daniela Parovel, dell´omonima azienda triestina, presente per la prima volta in Russia, in missione con i suoi Malvasia istriana, Terrano e Vitovska oltre che con l´olio extravergine Ul´ka; e Teresa Perusini dell´azienda vinicola di Corno di Rosazzo, già presente sul mercato russo dallo scorso anno, che ha giudicato l´iniziativa "interessante e ben organizzata, con l´idea vincente dell´accostamento cibi-vini". La Perusini è in missione con Picolit, Pinot grigio e Sauvignon, e 3 rossi (Merlot, Cabernet sauvignon e la cuvée Rosso del Postiglione). . |
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