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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2009 |
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PARLAMENTO EUROPEO: MANTENERE LA MORATORIA SULLA CACCIA ALLE BALENE
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Bruxelles - Il Parlamento europeo auspica il mantenimento della moratoria globale sulla caccia commerciale alle balene e la messa al bando del commercio internazionale di prodotti balenieri. Chiede inoltre di porre fine alla caccia a scopi scientifici e sostiene la definizione di vaste aree in cui la caccia sia vietata a tempo indeterminato. Nei forum internazionali, l´Ue deve promuovere il più elevato livello di protezione possibile a livello mondiale per le balene. Attualmente si considerano minacciate almeno una su quattro specie di cetacei, mentre nove specie sono classificate come in pericolo o gravemente in pericolo. Approvando con 626 voti favorevoli, 12 contrari e 19 astensioni la relazione di Elspeth Attwooll (Alde/adle, Uk), il Parlamento accoglie quindi con favore la comunicazione della Commissione relativa a un´azione comunitaria sulla caccia alle balene e la decisione sulla caccia alle balene approvata a maggioranza qualificata dal Consiglio. Appoggia inoltre il mantenimento della moratoria globale sulla caccia commerciale alle balene e la messa al bando del commercio internazionale di prodotti balenieri. Chiede di porre fine alla "caccia a fini scientifici" e sostiene la definizione di vaste aree negli oceani e nei mari adibite a riserva in cui la caccia alle balene, sotto qualsiasi forma, sia vietata a tempo indeterminato. Allo stesso tempo, i deputati rispettano «la necessità di un livello minimo di caccia da parte di coloro che tradizionalmente sono impegnati nella pesca per ragioni di sostentamento», ma invitano ad un maggiore impegno nella ricerca e nell´uso di metodi di uccisione umani. Chiedono inoltre che tale caccia «si svolga soltanto sulla base di quote chiare» basate sul parere del comitato scientifico della Commissione baleniera internazionale (Cbi) e «sotto stretti controlli con esaurienti registrazioni e relazioni al Cbi». «La tragica storia della caccia alle balene a fini commerciali», secondo il Parlamento indica che l´Ue «deve promuovere in modo coordinato e coerente, nell´ambito dei principali forum internazionali, il più elevato livello di protezione possibile per le balene a livello mondiale». Chiede, inoltre che siano affrontati i pericoli per la popolazione dei cetacei che derivano dal cambiamento climatico, dall´inquinamento, dagli impatti contro le imbarcazioni, dalle reti da pesca, dall´inquinamento acustico antropico (ivi compresi i sonar, i sondaggi sismici e il rumore degli scafi), e altre minacce. Per quanto riguarda l´Ue, il Parlamento rileva che la direttiva sugli habitat non consente la riapertura della caccia a fini commerciali di qualsiasi stock di balene nelle acque comunitarie e richiama l’attenzione sulla necessità di utilizzare reti da pesca più selettive, al fine di evitare catture accessorie di altre specie, in particolare di cetacei. . |
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