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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Febbraio 2009 |
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NEL 2008 L’EXPORT ITALIANO TIENE IL PASSO DEI MAGGIORI COMPETITOR EUROPEI MALGRADO IL RALLENTAMENTO MEDIO ANNUO DELLE VENDITE SUI MERCATI INTERNAZIONALI (- 0,5%) IN LINEA CON GERMANIA (-0,7%) E FRANCIA (-0,8%).
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Roma, 24 febbraio 2009 - Nonostante gli effetti della crisi economica internazionale abbiano condizionato, negli ultimi mesi, le performance esportative delle imprese italiane, a causa soprattutto del rallentamento della domanda globale, il nostro Paese chiude il 2008 con un lieve rallentamento medio annuo delle vendite di prodotti sui mercati internazionali (- 0,5%), in linea con i principali competitor europei, Germania e Francia, che tuttavia fanno registrare, nello stesso periodo, una flessione più accentuata, rispettivamente dello 0,7% e 0,8%. Se si guarda all’andamento di medio periodo (2004-2008), l’Italia risulta, inoltre, il secondo Paese esportatore europeo in termini di crescita media annua dell’export (+6,7%) preceduta solo dalla Germania (+8,3%), con un valore delle vendite pari a 365, 8 miliardi di euro. Nel corso del 2008, rispetto all’anno precedente, le esportazioni complessive hanno mostrato una crescita del 2%, con incrementi maggiori nel settore agroalimentare (+9,6%), metalli e prodotti in metallo e macchine ed apparecchi meccanici (+3%). In leggero rallentamento, invece, la performance esportativa sui mercati europei che mostra, per lo stesso periodo, una contrazione pari allo 0,7% , malgrado l’accelerazione delle vendite per il comparto agroalimentare (+10,3%). “Nonostante la difficile congiuntura mondiale che ha fatto sentire i suoi effetti soprattutto negli ultimi mesi del 2008, l’Italia continua a mantenere le proprie posizioni sui mercati internazionali - commenta Edoardo Pollastri, Presidente di Assocamerestero - Se la flessione dell’andamento delle esportazioni italiane non è stata così evidente è per merito del dinamismo delle nostre imprese e dell’impegno e della costanza dei soggetti impegnati nell’internazionalizzazione delle pmi. Le Camere di Commercio Italiane all’Estero hanno dato al Governo la propria disponibilità per il sostegno alle politiche di promozione del made in Italy nel mondo”. . |
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