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Notiziario Marketpress di Martedě 24 Febbraio 2009
 
   
  PIANO REGOLATORE DEL PORTO DI NUMANA, PROTOCOLLO D``INTESA REGIONE - COMUNE.

 
   
  Ancona, 24 Febbraio 2009 - Migliorare l´operativita` del porto di Numana, rilanciandone la vocazione turistica legata alla nautica da diporto. E` l´obiettivo di un protocollo d´intesa che verra` sottoscritto dalla Regione Marche e dal Comune del Co`nero. La Giunta regionale ha approvato lo schema dell´accordo che prevede una collaborazione tra le due amministrazioni per redigere il Piano regolatore portuale della cittadina. Attualmente la struttura di Numana non dispone di un Piano Regolatore che disciplini l´utilizzo delle aree demaniali. ´Il Piano regionale dei porti ´ evidenzia l´assessore Lidio Rocchi ´ prevede il rilancio della struttura portuale di Numana, attraverso la predisposizione di uno specifico Piano regolatore. Il protocollo d´intesa rappresenta lo strumento amministrativi idoneo per fissare gli obiettivi e gli indirizzi di sviluppo dello scalo, armonizzando le esigenze locali con quelle della programmazione regionale´. Regione e Comune daranno vita a un tavolo tecnico che dovra` accelerare l´approvazione del Piano regolatore. I due enti, in particolare, si scambieranno informazioni e documentazione tecnica. L´attuale porto di Numana e` stato realizzato negli anni ´70 del secolo scorso. E` costituito da una diga foranea esterna, parallela alla linea di costa, con due ingressi nel bacino portuale: uno a sud e l´altro a nord. Le opere di difesa esterna risultano non sufficienti per garantire la sicurezza degli ormeggi in occasione delle mareggiate, penalizzando l´utilizzo completo e funzionale dell´approdo. Regione e Comune concordano, pertanto, che il Piano individuera`, come prioritari, gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza del porto e al miglioramento dell´imboccature esistenti per assicurare la tranquillita` degli ormeggi anche in occasione delle mareggiate. Le opere infrastrutturali dovranno, poi, ridurre l´interramento dei fondali e favorire l´incremento dei posti barca. Le opere a terra saranno invece orientate a favorire l´integrazione del porto con la citta` attraverso la previsione dei necessari servizi, la riqualificazione ambientale (delocalizzazione degli impianti fognari, trattamento delle acqua piovane, interazione del verde pubblico), oltre alla creazione di percorsi pedonali e ciclabili, anche panoramici, lungo le opere foranee ed esterne. .  
   
 

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